L'indice S&P 500 continua a macinare record assestandosi sopra i 4.000 punti come mai era successo nella sua storia. Dall'inizio dell'anno, il principale listino americano è in rialzo di circa l'8,5%, però non tutti i titoli hanno seguito lo stesso corso ovviamente. Addirittura c'è chi si trova in territorio negativo. Per l'esattezza, circa il 20% delle azioni quotate non hanno realizzato performance brillanti, vuoi per ragioni legate ai fondamentali, vuoi perché hanno sofferto una rotazione settoriale con la ripresa economica.
Esistono tuttavia dei titoli che, anche se claudicanti rispetto ad altri, hanno grandi potenzialità perché le stime degli utili sono di rilievo e aspettano solo che il mercato prezzi il loro reale valore. Tra questi ne abbiamo setacciato 9 che registreranno nel 2021 utili per azioni superiori al 20% rispetto a quelli del 2019, era pre-pandemica, e per cui si prevede una crescita dei guadagni per il 2022 di almeno un altro 10%. Inoltre, gli stessi titoli non hanno multipli troppo alti, quindi con prezzi inferiori a 30 volte gli utili attesi per quest'anno. Ecco di seguito le 9 azioni:
Qualcomm
Il produttore di chip per smartphone ha visto calare la quotazione azionaria da inizio anno del 9,6%, eppure nel primo trimestre le vendite dell'azienda hanno superato del 62% quelle dello scorso anno. A giocare a suo vantaggio sono principalmente 3 fattori: la carenza di semiconduttori a livello mondiale, il passaggio alle reti 5G e il gigantesco piano Biden che prevede spese sostenute per le infrastrutture. Nel 2021 sono previsti utili per azione in crescita del 105,5% in confronto a quelli dell'anno pre-Covid e per il 2022 in aumento del 10,9% rispetto al 2021.
Vertex Pharmaceuticals
La società di biotecnologie paga l'annullamento dello sviluppo di un farmaco molto promettente ad ottobre dello scorso anno. Da quel momento le sue azioni sono cadute del 23%, mentre da inizio anno perdono il 9,9%. Tuttavia l'azienda rimane all'avanguardia quanto alle cure sulla fibrosi cistica e sta sviluppando nuovi trattamenti che danno molta speranza. La società ha stimato EPS del 100% nel 2021 rispetto ai due anni precedenti, con un'ulteriore crescita del 13,7% nel 2022.
DaVita
L'azienda leader nei servizi di dialisi renale ha registrato perdite in Borsa del 10,2% dall'inizio dell'anno. Gli utili per azione previsti nel 2021 sono maggiori del 52,6% in confronto al 2019. Inoltre per il 2022 si stima una crescita paragonata all'anno prima dell'11,9%.
Leidos
La società di difesa, aviazione, tecnologia dell'informazione e ricerca biomedica è caduta a Wall Street dell'8,2% dal 1° gennaio 2021. La crescita degli utili su azioni pronosticati per quest'anno rispetto al 2019 è la più contenuta di quella delle altre aziende del gruppo, essendo appena del 23,4%. Si prevede comunque un'ulteriore aumento del 12% nel 2022.
Charter Communications
L'azienda di telecomunicazioni da inizio anno è in calo dell'8% al NASDAQ, però ha potuto registrare una straordinaria crescita degli EPS 2021 rispetto a quelli del 2019, ossia del 171,2%. A questi si deve aggiungere un sostanzioso incremento per il 2022 del 37,4%.
Ball Corporation
Il produttore di barattoli di vetro, coperchi e prodotti correlati utilizzati per l'inscatolamento domestico ha visto le sue azioni diminuire del 7,4% da quando è cominciato il 2021. Quest'anno prevede una crescita degli utili superiore del 35,4% rispetto al 2019, mentre per l'anno venturo stima un aumento del 15,3% in confronto all'esercizio precedente.
Global Payments
Il fornitore di servizi tecnologici di pagamento a livello mondiale è diminuito nel mercato borsistico americano del 3,5% quest'anno e prevede utili per azione del 27,9% in più con riferimento al 2019. Per l'anno prossimo invece le stime sono di un +17,5% se paragonate ai 12 mesi precedenti.
Domino's Pizza
La catena di ristorazione internazionale specializzata nella vendita della pizza è scesa solo del 2,6% in Borsa quest'anno. Le previsioni degli utili per azione sono del 35,1% superiori agli EPS del 2019. Nel 2022 la crescita dovrebbe elevarsi del 14,6%.
Alexion Pharmaceuticals
La compagnia farmaceutica nota per lo sviluppo di Soliris, un farmaco utilizzato per il trattamento dei rari disturbi della sindrome emolitica uremica atipica e dell'emoglobinuria parossistica notturna, è la società del gruppo che ha registrato il calo in Borsa più esiguo da inizio 2021, ovvero solo dell'1,9%. Quest'anno prevede profitti per azione del 24,5% in confronto a due anni prima, mentre per il 2022 sono stimati EPS maggiori del 10,5% rispetto al 2021.