Zoom Video Communications sta volando a Wall Street dopo gli ottimi risultati del quarto trimestre, in cui utili e ricavi hanno battuto le previsioni degli analisti. In dettaglio, gli utili rettificati hanno raggiunto quota 1,22 dollari per azione contro 0,79 dollari preventivati dagli osservatori finanziari.
La società statunitense produttrice di software per videochiamate ha riportato ricavi per 882,5 milioni di dollari, battendo quanto previsto dagli analisti di 811,8 milioni di dollari, facendo registrare un incremento del 369% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli ottimi risultati sono stati raggiunti dopo il boom di domande per l’utilizzo della piattaforma come conseguenza delle restrizioni imposte dallo scoppio della pandemia Covid-19.
Durante il trimestre in esame il tasso di abbandono si è rivelato più basso di quanto l’azienda si aspettasse, anche se comunque è stato più elevato rispetto all’anno precedente e ci si attende un incremento quando le persone riprenderanno a viaggiare di più. Zoom ha dichiarato di avere riscontrato un forte aumento anche di piccoli clienti.
Nel quarto trimestre fiscale del 2021 c’è stato un incremento del 470%, su base annua dei clienti con più di 10 dipendenti, mentre nei tre mesi precedenti l’aumento era stato del 354%. Riguardo la guidance, nel primo trimestre fiscale del 2022 l’azienda prevede utili per azione rettificati compresi tra 0,95 e 0,97 dollari, contro 0,72 dollari per azione previsti dagli analisti di Wall Street.
Si prevedono ricavi all’interno dell’intervallo tra 900 e 905 milioni di dollari, il che corrisponderebbe a un incremento del fatturato del 175%, mentre gli analisti si attendono entrate per 829,2 milioni di dollari. Per l’intero anno fiscale 2022, Zoom si aspetta una crescita dei ricavi del 42%, per un valore che va da 3,76 a 3,78 miliardi di dollari, contro i 3,56 miliardi di dollari stimati dagli esperti.
Anche per gli utili rettificati relativi al 2022 l’azienda ha effettuato una stima superiore al mercato, infatti sono previsti tra 3,59 e 3,65 dollari per azione contro i 2,96 dollari definiti dagli operatori finanziari. Partendo dagli ottimi risultati finanziari, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading di Zoom quotata a Wall Street.
Azioni Zoom: analisi tecnica e strategie operative
Dopo avere raggiunto il proprio massimo storico a quota 588,84 USD alla fine di ottobre 2020, le azioni Zoom hanno intrapreso una fase discendente ormai di medio periodo. Nelle ultime settimane i prezzi sembrano avere arrestato la loro discesa in prossimità della media mobile a 200 giorni, e potrebbero prepararsi per riattaccare i massimi. L'analisi del grafico con timeframe giornaliero ha fatto emergere i seguenti livelli chiave, per impostare eventuali strategie di trading long e short sul titolo della società californiana:
Long
Ingresso: breakout area 451,77 USD
Stop loss: al di sotto di area 358,62 USD
1° Target: area 486,83 USD
2° target: area 505,88 USD.
Short
Ingresso: breakout area 331,10 USD
Stop loss: appena al di sopra di area 404,44 USD
1° Target: area 275,09 USD
2° target: area 230 USD.