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A fine agosto Exxon Mobil lascerà l’indice Dow dopo 92 anni di ininterrotta permanenza;
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Exxon sarà sostituita dalla società tecnologica Salesforce;
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Nel secondo trimestre del 2020 Salesforce ha battuto le stime degli analisti.
Dopo 92 anni di presenza ininterrotta all'interno dell'indice di Borsa Dow Jones Industrial Average, dal 31 agosto ExxonMobil non farà più parte dell’indice e sarà sostituita da Salesforce. Secondo gli analisti questo è un segno dell'avanzare dei tempi, in cui il settore tecnologico sta assumendo sempre più importanza rispetto al comparto dell'energia.
Attualmente gli energetici rappresentano solo il 2,5% dell’indice S&P 500 rispetto a quasi l’11% di dieci anni fa, mentre la presenza dei tecnologici è aumentata di 10 punti percentuali dal 2010. Oggi le azioni Salesforce sono in evidenza a Wall Street, dove stanno mettendo a segno un rialzo di oltre 26 punti percentuali.
L'azienda ha riportato un utile di 1,44 dollari per azione, il 118% in più su base annua e sopra gli 0,67 dollari previsti dagli analisti. I ricavi hanno invece toccato quota 5,15 miliardi di dollari, sopra le attese che vedevano un dato a 4,90 miliardi di dollari. Per Marc Benioff, Amministratore Delegato della compagnia, quello appena trascorso è uno dei migliori trimestri della storia. Partendo da questa notizia, andiamo a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading delle due aziende quotate a Wall Street.
Exxon Mobil
Il 2020 si sta dimostrando un anno molto difficile per ExxonMobil a Wall Street, principalmente alle tensioni sul petrolio e all’esplosione della pandemia da Coronavirus. Le azioni colosso petrolifero statunitense da inizio anno hanno lasciato sul terreno oltre il 40% del proprio valore, con una discesa che in realtà era iniziata prima dell'epidemia.
Dopo aver fatto segnare il minimo degli ultimi 17 anni in area 30 USD, il titolo è rimbalzato riportandosi in prossimità della media mobile semplice a 200 giorni. In seguito è iniziata una nuova flessione che ha portato all'attuale congestione. Sul fronte del trading, l'analisi del grafico con timeframe giornaliero fa emergere i seguenti livelli chiave per la valutazione di strategie al rialzo o al ribasso:
Long
Ingresso: breakout area 46,42 USD
Stop loss: al di sotto di 40,61 USD
1° Target: area 50,60 USD 2° target: area 55,36 USD.
Short
Ingresso: breakout area 40,61 USD
Stop loss: appena al di sopra di 46,42 USD
1° Target: area 38,19 USD 2° target: area 35,18 USD.
Salesforce
Dopo che lo scorso marzo sono stati toccati i minimi dal 20 novembre 2018, le azioni Salesforce hanno intrapreso un ottimo rally in Borsa. Durante questo deciso uptrend il titolo ha continuato ad aggiornare i propri massimi storici. Nella giornata di ieri il titolo ha effettuato un forte balzo in avanti, spinto dalla notizia dell’inserimento nel Dow Jones Industrial Average.
A Wall Street Salesforce ha sviluppato volumi 5 volte superiori alla media a 30 giorni. Le notizie di carattere fondamentale e l'analisi del grafico con timeframe giornaliero consentono di individuare i seguenti livelli chiave per la pianificazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: attendere un pattern di inversione sul primo ritracciamento
Stop loss: al di sotto del minimo relativo più vicino
Target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 191,72 USD
Stop loss: appena al di sopra di 209,95 USD
1° Target: area 181,93 USD 2° target: area 171,27 USD.