La transizione energetica ormai in atto ha dato un grande slancio alle azioni delle energie rinnovabili durante tutto il 2020, complice anche l'arrivo di una pandemia che ha sensibilizzato le istituzioni. Queste si sono convinte, con il Covid-19, che quello del cambiamento climatico è ormai un tema da affrontare e assolutamente irrimandabile.
L'elezione di Joe Biden alla Casa Bianca nelle presidenziali USA di novembre dello scorso anno in tal senso hanno probabilmente rappresentato una svolta nel panorama geopolitico internazionale. Se il premier americano terrà fede al suo programma elettorale, il passaggio verso un'energia completamente pulita dovrà avere un'accelerazione nei prossimi anni.
Tuttavia, nel 2021 i titoli legati alle rinnovabili hanno sofferto parecchio in Borsa, al punto da far pensare che la tendenza rialzista avesse già esaurito la sua forza propulsiva. In verità è possibile che si tratti semplicemente di una fisiologica battuta d'arresto per dare il tempo alle azioni del settore di riprendere fiato e di ripartire in grande spolvero.
Wall Street: 5 azioni delle rinnovabili su cui investire
A questo proposito si fanno interessanti alcune situazioni che varrebbe la pena di considerare in ottica d'investimento, soprattutto perché le azioni ad esse legate sono state maggiormente bersaglio degli short seller e ora presentano dei prezzi più scontati. Ne abbiamo individuate 5, tutte quotate a Wall Street, eccole:
Azioni Array Technologies
Diventato pubblico ad ottobre, Array Technology è un produttore di apparecchiature per pannelli solari, che consentono a questi ultimi di spostarsi per seguire l'esposizione al sole in maniera ottimale. Nei tempi più recenti l'azienda ha visto un'impennata di vendite in quanto l'energia solare è stata molto richiesta negli Stati Uniti. La società capitalizza 3,8 miliardi di dollari e per quest'anno prevede una crescita del fatturato del 22,4%. Dall'inizio del 2021 le sue azioni in Borsa sono diminuite di circa il 32% e ora si trovano allo stesso livello di prezzo della sua quotazione iniziale.
Azioni JinkoSolar
L'azienda cinese è il più grande produttore di pannelli solari del Mondo. Nel tempo però ha registrato un calo di redditività determinato da prezzi fin troppo competitivi. Per il 2021 le vendite previste sono di un +20,1% sebbene la società debba affrontare dei rischi politici. Attualmente JinkoSolar ha una capitalizzazione di mercato di 2 miliardi di dollari e le sue azioni hanno perso in Borsa intorno al 33% da inizio anno. La perdita segue però una performance del 213% conseguita negli ultimi 12 mesi.
Azioni Azure Power Global
L'azienda indiana sviluppa e gestisce centrali solari, vendendo utenze ad aziende commerciali. Nel 2021 dovrebbe incrementare il volume delle vendite del 23,8% in base alle stime aziendali e attualmente ha un valore di mercato di 1,4 miliardi di dollari. Dal 1° gennaio 2021 le azioni al NYSE sono in rosso del 32%, ma nell'ultimo anno hanno ottenuto un guadagno dell'82%.
Azioni Sunnova Energy International
La società texana installa e sviluppa pannelli solari. Nel 2020 ha avuto una crescita dei clienti del 57% sebbene abbia dovuto affrontare tutte le sfide pandemiche. Grandi prospettive per il 2021 dove si prevede un aumento del fatturato del 40,8%. Tuttavia le azioni in Borsa hanno perso il 25% quest'anno, dopo una performance del 255% nelle ultime 52 settimane.
Azioni Sunrun
L'azienda californiana è il più grande installatore e sviluppatore di pannelli solari nel mercato statunitense. L'anno scorso ha espanso la sua attività acquisendo Vivint Solar e per l'anno in corso stima un incremento delle vendite del 49,1%. Ad oggi è la società più capitalizzata del gruppo con un valore di 11,3 miliardi di dollari, nonostante le azioni abbiano perso il 17% in Borsa da inizio 2021. Dallo stesso periodo dell'anno scorso però la corsa in Borsa è stata prorompente, collezionando un incremento delle quotazioni del 522%.