Il Congresso degli Stati Uniti sarà chiamato a pronunciarsi questa settimana sul piano infrastrutturale da 1.200 miliardi proposto da Joe Biden per rilanciare definitivamente l'economia americana. Il pacchetto è uno dei maggiori investimenti federali della storia del Paese, con grandi opere, strade, ponti, acquedotti, trasporto e broadband Internet che saranno rimodernati.
Gli analisti si aspettano il disco verde dal Senato, ma la partita è ancora tutta da giocare a livello politico nonostante l'accordo bipartisan della scorsa settimana. Molte sono le resistenze soprattutto di sponda repubblicana riguardo la destinazione di parte di queste misure. Se alla fine il disegno di legge dovesse avere il via libera con il sostegno di entrambi gli schieramenti, allora a quel punto un fiume di denaro si riverserà nell'economia reale, con ovvi benefici anche per la Borsa a stelle e strisce.
Wall Street: 4 titoli su cui puntare con piano Biden
Gli investitori in questo momento si interrogano su quali possano essere le società che ne avranno giovamento dal pacchetto di infrastrutture della Casa Bianca e quindi quali saranno le azioni con maggiore potenzialità di crescita. Vediamo insieme 4 titoli da tenere occhio a questo riguardo:
Jacob Engineering Group
Jacob è una società di costruzioni ingegneristica statunitense con sede a Dallas che ha in gestazione un serie di progetti di importanza rilevante. Tra questi ve ne sono alcuni legati all'energia rinnovabile e ai data center, ma in particolare spicca la ricostruzione del corridoio I-270 a Denver che ha comportato un investimento da 1,2 miliardi di dollari.
Le azioni in Borsa quest'anno sono cresciute di circa il 26%, con un rapporto sugli utili attesi per i prossimi 12 mesi di 19 volte. Il multiplo non è solo inferiore rispetto a quello dell'S&P 500 (circa 21), ma anche al P/E medio della società degli ultimi 5 anni. Il piano Biden potrebbe certamente favorire l'azienda che genera ogni anno circa 7 miliardi di dollari di entrate mediante gli investimenti per la modernizzazione delle infrastrutture pubbliche e private.
Hubbell Incorporated
Hubbell Incorporated è una società americana con sede a Shelton che progetta, produce e vende prodotti elettrici ed elettronici per l'edilizia residenziale e non. Dal 1°gennaio 2021 le azioni in Borsa sono cresciute del 27% e scambiano a 21 volte i guadagni attesi.
L'azienda è molto attiva nei progetti che riguardano le energie rinnovabili, in particolar modo i componenti solari ed eolici, quindi avrebbe molti vantaggi dall'aumento della spesa pubblica su questo tipo di infrastrutture, come è nel programma di Joe Biden.
Insteel Industries
Insteel è un'azienda che produce cablaggi in acciaio che vengono adoperati nei progetti di costruzione e servizi idrici. Se si guarda ai guadagni in Borsa dall'inizio del 2021 e ai multipli, le azioni Insteel sembrano quelle più interessanti del gruppo.
Infatti il titolo a Wall Street è aumentato del 75% quest'anno ed è negoziato ad appena 13 volte i profitti attesi. La società tuttavia sta affrontando parecchi problemi legati agli approvvigionamenti della materia prima e alla logistica. Il piano che sarà approvato dal Congresso potrebbe risolvere almeno in parte questi inconvenienti.
Union Pacific Railroad
Union Pacific è una delle più grandi compagnie ferroviarie di tutta l'America ed è presente in 23 Stati occidentali. Rispetto alle altre 3 citate, le azioni Union Pacific sono cresciute di meno quest'anno, appena il 5%. Il rapporto Price/Earnings è di circa 20, poco sopra a quello della media degli ultimi 5 anni (19).
Il titolo ha risentito della carenza dei semiconduttori che hanno causato interruzioni nella catena di approvvigionamento. Un aumento del volume di materie prime industriali generato dal pacchetto di infrastrutture statunitensi apporterebbe un grande vantaggio per l'azienda. Un aspetto interessante da rilevare è l'aumento del dividendo a maggio del 10% a 1,07 dollari per azione, che significa un dividend yield del 2% annuo.