Con Wall Street che viaggia a livelli record, molti grandi investitori come gli hedge fund stanno scandagliando tra le società quotate per individuare quelle che meglio si prestano a essere vendute allo scoperto. Questa pratica è molto rischiosa in quanto a volte si può rivelare una strategia disastrosa. Ne è un classico esempio quanto accadde tre anni fa con le meme stock come GameStop, AMC Entertainment e altre.
All'epoca grandi società di investimento assunsero posizioni short sulle azioni, contando sul fatto che le aziende in questione fossero in gravi difficoltà economiche e finanziarie. Gli speculatori però non fecero i conti con un'improvvisa campagna contrarian messa in atto dai trader retail, che si coalizzarono attraverso le piattaforme social come Reddit per acquistare in massa le azioni. A quel punto la salita dei prezzi conseguente scatenò un fenomeno noto come
short squeeze, ossia compressione dell'offerta che costringe i venditori allo scoperto di coprire le posizioni per non finire in margin call.
Solitamente le società con un elevato short interest - quantità delle azioni vendute allo scoperto in rapporto a quelle in circolazione - sono aziende che attraversano un periodo critico, o magari con buoni fondamentali ma in ipercomprato. Quindi, se le posizioni short sono tante, non significa necessariamente che una società sia disastrata.
Wall Street: ecco le azioni più shortate
In questo momento a Wall Street sono varie le società bersaglio dei venditori allo scoperto. Di seguito vediamo le tre con lo short interest più elevato tra le aziende che hanno una capitalizzazione importante.
Comstock Resources
Comstock Resources è una società leader in USA nel settore del gas naturale e petrolio. Le azioni hanno uno short interest di circa il 35%, ma il sentiment ribassista è slegato dalla performance in Borsa. Da inizio anno infatti le azioni hanno sovraperformato il mercato con un guadagno di oltre il 30%. Si tratta del classico esempio di titolo in ipercomprato, mentre gli analisti in media hanno un rating "hold".
Upstart Holdings
Upstart Holdings è una fintech che gestisce una piattaforma di prestito basata sull'intelligenza artificiale negli Stati Uniti. La quantità di azioni vendute allo scoperto risulta del 34% del totale. A differenza di Comstock Resources, Upstart è bersagliata dalle vendite a Wall Street, con le azioni che da inizio 2024 sono crollate di oltre 40 punti percentuali. Gli analisti non vedono bene il titolo e in maggioranza raccomandano di vendere.
Novavax
Novavax è una biotech che sviluppa vaccini e terapie contro le malattie infettive. L'azienda è stata protagonista durante il periodo pandemico, quando le azioni hanno raggiunto il record storico di 331,68 dollari a febbraio 2021. Il fallimento della sperimentazione del vaccino anti-Covid ha fatto sprofondare il titolo a Wall Street, che ha perso quasi completamente il suo valore. Quest'anno la svolta, con le quotazioni più che triplicate.
Il 14 maggio l'azienda con sede a Gaithersburg, Maryland, ha firmato un accordo di licenza con Sanofi per la vendita del vaccino anti Covid-19 della biotech e per lo sviluppo di un nuovo vaccino combinato influenza-Covid. Grazie alla partnership, le azioni in Borsa hanno avuto un'accelerazione, ma rimangono tra le più vendute dai venditori allo scoperto con uno short interest del 32%.