UniCredit è sotto la lente degli investitori a Piazza Affari. La banca di piazza Gae Aulenti ha comunicato i risultati del primo trimestre 2022, guidance 2022 confermata. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Azioni UniCredit: i conti del primo trimestre 2022
UniCredit ha terminato il primo trimestre del 2022 con risultati record per quanto riguarda ricavi, costi e utile netto: escludendo l’impatto della Russia, l'istituto ha registrato un utile netto di 1,2 miliardi di euro.
Includendo la Russia e analizzando i risultati consolidati del gruppo, i ricavi netti sono stati di 3,7 miliardi di euro, in calo del 3,3% su trimestre e del 17,2% su base annuale. L’utile netto è stato invece di 247 milioni di euro, in flessione del 62,4% rispetto al trimestre precedente e del 70,2% su base annua.
Nel periodo, UniCredit ha contabilizzato, prudenzialmente, rettifiche su crediti per 1,3 miliardi quasi interamente verso la Russia. L’istituto ritiene di essere "in posizione di assorbire eventuali ricadute macroeconomiche grazie alla robusta solidità patrimoniale e alla qualità dell’attivo". Il costo del rischio, escludendo la Russia, è confermato tra 30 e 35 punti base per il 2022 e per il periodo del Piano Strategico 2022-2024. Nel primo trimestre del 2022 è stato prossimo allo zero, a 5 punti base.
A fine marzo il CET 1 ratio era al 14%, al di sopra dell'obiettivo 2022-2024 del 12,5-13,0% assorbendo, già nel primo trimestre, 92 punti base di impatto sul capitale legati alla Russia (dei quali 50 punti legati alla partecipazione e 40 punti frutto dell'applicazione di coperture prudenziali per il 30% sull’esposizione netta) e il riacquisto di azioni proprie per 1,6 miliardi.
L'AD, Andrea Orcel, ha spiegato durante la presentazione dei dati trimestrali che l'esposizione verso Russia è stata ridotta di 2 miliardi, a costi minimi. Questo significa "che l'impatto della possibile nazionalizzazione della nostra controllata sarebbe pari a zero", spiega il numero uno di UniCredit. In questa situazione, ha proseguito, "l'uscita dalla Russia è complicata, stiamo esaminando ogni opzione. Comunicheremo la decisione una volta presa e non mentre è in progress".
Azioni UniCredit: confermati dividendi, buyback e guidance 2022
UniCredit ritiene "solidissima" la propria posizione patrimoniale grazie agli elevati livelli e confida di "poter eseguire l'intera distribuzione di 3,75 miliardi agli azionisti relativa all'esercizio 2021". La banca milanese conferma per il 2022 la prima tranche di buyback per 1,6 miliardi, il restante 1 miliardo è subordinato alla situazione in Russia ma la banca è convinta di riuscire a distribuirlo.
UniCredit conferma la guidance finanziaria per il 2022, rettificata per l'impatto della Russia, sulla base dello scenario macroeconomico base che stima una crescita del PIL nelle aree geografiche in cui il gruppo è presente di circa il 2,6% nel 2022 e del 3,1% nel 2023, con l'inflazione stimata al 5,9% nel 2022 e al 2,4% nel 2023.
Il gruppo conferma infine il piano “Unlocked 2024” sulla generazione organica di capitale media di 150 punti base, ricavi netti incrementali di circa 1,1 miliardi e un Rote al 10%. UniCredit mira a "produrre rendimenti appetibili e sostenibili, con l'ambizione di distribuire agli azionisti almeno 16 miliardi entro il 2024".