Come operare sulle azioni UniCredit? Comprare o vendere il titolo a Piazza Affari? Vediamo le ultime news sul titolo e i più recenti risultati trimestrali. La banca di Piazza Gae Aulenti è stata sottoposta al 2023 EU-wide stress test condotto dall'EBA, in collaborazione con il Meccanismo di Vigilanza Unico, Banca d’Italia, BCE e il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico.
In uno scenario base, nel 2025 è previsto un CET1 ratio fully loaded al 19,97%, 397 punti base in più rispetto al dato di fine dicembre 2022. In uno scenario avverso al 2025, il CET1 fully loaded è risultato pari al 12,51%, 349 punti base in meno rispetto al valore di fine dicembre dello scorso anno.
Il CET1 raio fully loaded a fine giugno 2023 era pari al 16,64%. Nonostante lo scenario di stress più severo applicato quest’anno, la riduzione del livello di capitale è risultato significativamente minore che nei risultati dello stress test condotto nel 2021.
Per quanto riguarda gli ultimi risultati della società, i primi sei mesi del 2023 hanno decretato il migliore semestre di sempre per UniCredit e il decimo trimestre consecutivo di crescita della redditività. L’utile netto contabile si è attestato a 4,4 miliardi di euro (+91,5% semestre su semestre), mentre il ROTE al 20,8%. Nel secondo trimestre l’utile è stato pari a 2,3 miliardi (+14,9%) con un EPS pari a 1,12 euro per azione. L’utile trimestrale ha superato le attese della banca a 1,856 miliardi.
I ricavi totali nel secondo trimestre sono cresciuti del 24,9% a/a a 6 miliardi (a 5,9 miliardi, +24,4% quelli netti), oltre le attese a 5,619 miliardi, trainati da un margine di interesse pari a 3,5 miliardi (+41,3%, 3,352 miliardi la stima).
Le esposizioni deteriorate nette sono state pari a 6,3 miliardi, in calo del 2,9% trimestre su trimestre e del 9,5% a/a. I costi operativi sono calati dell’1,2% a/a a 2,3 miliardi, in linea con la stima, con un rapporto costi/ricavi pari al 39%.
La guidance per il 2023 è stata migliorata con un utile netto atteso a oltre 7,25 miliardi e una distribuzione agli azionisti pari o superiore a 6,5 miliardi. In questo contesto, vediamo il quadro grafico e come operare su UniCredit secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica e strategie operative su UniCredit
Il quadro tecnico di UniCredit rimane impostato al rialzo nonostante la correzione dei prezzi vista questa settimana. I corsi rimangono all’interno di un trend rialzista dai minimi registrati a fine maggio in area 18 euro. In questo contesto si potrebbero ricercare segnali di forza sui vicini supporti per implementare strategie long in linea con l’andamento sottostante dei prezzi. Il sostegno più vicino è quello a 21,80 euro, minimi registrati ieri.
Posizioni in acquisto da questa zona avrebbero come primo obiettivo i 23,30 euro, mentre un target più ambizioso potrebbe essere localizzato in area 24 euro. La violazione dei 21,60 euro darebbe invece il primo indizio di debolezza della struttura tecnica.
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