Uber Technologies punta sull'intelligenza artificiale per lanciare i suoi veicoli a guida autonoma a Londra. Il colosso tecnologico statunitense ha siglato una partnership con Wayve, sviluppatore tecnologico locale della tecnologia per la guida automatizzata basata sull'AI (Artificial Intelligence).
Il software avanzato dell'azienda londinese fondata nel 2017 consente ai veicoli di percepire, comprendere e navigare in qualsiasi ambiente, migliorando l'uso e la sicurezza dei sistemi di guida autonoma. L'accordo prevede un piano relativamente alle auto completamente autonome di livello 4, combinando la piattaforma Embodied AI di Wayve e la rete di mobilità globale di Uber.
Prima del lancio, le due società saranno a stretto contatto con il governo britannico e Transport for London - l'autorità locale che regola gran parte del trasporto pubblico di Londra - in merito all'autorizzazione e all'approvazione normativa. Lo scorso anno, il Regno Unito ha approvato l'Autonomous Vehicles Act, che secondo il governo avrebbe aperto la strada all'arrivo dei veicoli a guida autonoma sulle strade britanniche entro il 2026.
Uber Technologies: cosa significa l'accordo con Wayve
Il Regno Unito è il più grande mercato in cui Uber Technologies intende testare i veicoli senza conducente e potrebbe rappresentare un passo significativo per l'espansione dell'azienda di ride-hailing su larga scala in Europa in questo settore. Le strade di Londra e di altre città del Regno Unito sono diverse di quelle americane, dove è stata condotta la gran parte dei test di livello 4.
Questo perché gli ambienti di guida, i layout stradali e le leggi sul traffico hanno altre caratteristiche e quindi potrebbero essere un banco di prova per lo sviluppo della nuova tecnologia. "Siamo entusiasti di fare il passo successivo nel nostro viaggio con Wayve, portando la mobilità autonoma in uno degli ambienti urbani più trafficati e complessi del mondo", ha affermato Andrew Macdonald, presidente e chief operating officer di Uber.
"L'approccio AV2.0 scalabile a livello globale di Wayve li rende un partner ideale per trasformare in realtà la visione autonoma di Uber in nuove città in tutto il mondo. La nostra visione è quella di rendere l'autonomia un'opzione sicura e affidabile per i motociclisti di tutto il mondo, e questa prova a Londra avvicina questo futuro alla realtà".
L'approccio AV2.0 di Wayve è incentrato sull'intelligenza artificiale e va oltre i vincoli dei tradizionali sistemi AV (Autonomous Vehicle) che si basano su mappe HD, regole codificate a mano o domini georeferenziati. Al contrario, l'intelligenza artificiale incorporata end-to-end di Wayve impara dall'esperienza come un guidatore umano, consentendole di adattarsi a nuove strade, veicoli e città con un'efficienza senza precedenti.
Quindi, Wayve sta sviluppando prodotti AI senza mappe e indipendenti dall'hardware da mettere a disposizione delle case automobilistiche e dei proprietari di flotte come Uber. "Questo è un momento decisivo per l'autonomia nella guida del Regno Unito. Con Uber e un partner OEM globale, ci stiamo preparando a mettere la nostra tecnologia AI Driver al servizio reale per le strade di Londra, realizzando la nostra visione AV2.0 per un'autonomia scalabile", ha affermato Alex Kendall, AD e co-fondatore di Wayve.
"La nostra intelligenza artificiale impara a guidare ovunque, con qualsiasi veicolo, e questa prova ci avvicina a portare una guida sicura e intelligente nelle corse quotidiane in tutto il Regno Unito e oltre".