-
Ricavi netti oltre le aspettative ma utili in calo per Twitter nel quarto trimestre del 2019;
-
nell’ultimo trimestre dell’anno, si è verificata la crescita trimestrale più elevata di utenti attivi giornalieri (+21%) da quando Twitter è entrata nel mercato;
-
per il 2020 sono previste nuove assunzioni con un incremento del 20% dei dipendenti e la costruzione di un nuovo datacenter.
Nei giorni scorsi Twitter ha svelato i risultati del quarto trimestre del 2019, da cui è emerso un aumento dei ricavi netti, del numero degli utenti attivi quotidiani ma anche utili netti inferiori alle attese degli analisti.
Nel trimestre in esame, Twitter ha riportato ricavi pari a 1,01 miliardi di dollari battendo i 996,7 milioni di dollari prospettati dagli analisti, mentre l’utile netto per azione è stato di 0,25 dollari inferiore alle stime di 0,29 dollari.
Ma il dato che balza subito all’occhio è l’incremento più elevato degli utenti attivi giornalieri, fatto registrare da quando esiste la piattaforma, arrivando a ottenere un +21% nel trimestre.
Negli ultimi tre mesi dell’anno gli utenti attivi giornalieri, misurati attraverso gli accessi al sito Twitter.com e alle applicazioni, sono stati 152 milioni rispetto ai 147,5 milioni previsti dagli analisti.
La società di messaggistica ha annunciato l’assunzione di almeno 960 nuovi dipendenti nel mondo nel 2020, incrementando così del 20% il numero dei propri impiegati, rivelando inoltre l’intenzione di costruire un nuovo datacenter.
Il management aziendale ha dichiarato di aspettarsi, per il primo trimestre del 2020, ricavi netti compresi tra 825 e 885 milioni di dollari, mentre le stime si attestano a 873 milioni di dollari.
La società di San Francisco ha giustificato il calo degli utili nel trimestre, con i problemi di funzionamento che ha avuto, durante il 2019, il proprio ad server MAP (Mobile application promotion) per l’erogazione dei contenuti pubblicitari.
Twitter ha comunque dichiarato che durante il 2020 verrà rilasciata una nuova versione del MAP che dovrebbe risolvere i problemi dello scorso anno.
Vediamo ora come si sta comportando il titolo in borsa per potere cogliere eventuali opportunità.
Dopo un trend positivo che ha caratterizzato i primi nove mesi del 2019, Twitter ha subito una brusca discesa tra settembre e l’inizio di novembre dello scorso anno.
Durante questo periodo, tra il 23 e il 24 ottobre si è sviluppato un enorme gap down in cui i prezzi sono passati, in un giorno, da 38,83 dollari 30,75 dollari con una perdita di oltre il 20%.
I prezzi hanno poi continuato la loro discesa per alcuni giorni, trovando poi un supporto valido in area 28,70 dollari, da cui è ripresa la risalita con massimi e minimi crescenti nel medio-breve periodo.
Negli ultimi giorni le quotazioni si sono riportate al di sopra della media mobile a 200 giorni, ricoprendo definitivamente il gap di ottobre.
Analizziamo adesso i livelli da tenere in considerazione nel time frame giornaliero.
Long:
Ingresso: breakout 38,41 dollari
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° Target: 40,87 dollari 2° target: area 44,09 dollari.
Short:
Ingresso: breakout area 32,08 dollari
Stop: appena al di sopra del massimo relativo precedente
1° Target: area 31,16 dollari 2° target: 29,77 dollari.