Dopo gli utili di Facebook, oggi il focus degli investitori si concentrerà sull’altro colosso dei social network, Twitter. Come per la società guidata da Mark Zuckerberg, anche per il gruppo di Jack Dorsey saranno da monitorare gli effetti delle modifiche alla privacy apportate da Apple sui sistemi iOS. Dall’inizio dell’anno, le azioni Twitter stanno mettendo a segno un +13,90%, attestandosi a 62,11 dollari.
Twitter: cosa monitorare nei conti del 3° trimestre 2021
Per i conti del 3° trimestre 2021, che verranno pubblicati dopo la chiusura di Wall Street, saranno da monitorare gli effetti sulla base degli utenti monetizzati da parte delle nuove decisioni del gruppo in merito alle nuove caratteristiche e su come affrontare le problematiche di abuso. Inoltre saranno da osservare gli effetti delle iniziative per i content creator.
Gli utenti potrebbero essere aumentati grazie alle funzioni Spaces (che permettono di entrare in alcune chat room private), Super Follow (che permette di vendere contenuti esclusivi agli abbonati) e Ticketed Spaces, dove i creatori di contenuti fanno pagare l’accesso alle loro chat room audio.
In termini numerici, l’azienda si attende ricavi tra 1,22 e 1,3 miliardi di dollari, mentre le attese di Zacks sono per un dato a 1,29 miliardi di dollari, il 37,5% in più su base annuale. Per quello che riguarda gli utili per azione invece, gli esperti si attendono una rilevazione a 0,17 dollari.
Twitter: analisi tecnica e livelli trading
Da un punto di vista grafico, le azioni Twitter si trovano all’interno di una fase laterale compresa tra i 58,66 e i 66,88 dollari. Al momento, le quotazioni sembrano dirette verso il test della parte inferiore della congestione: su tale intorno transitano il livello orizzontale ereditato dai top del 26 maggio 2021 e la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 2 novembre 2020 e dell’11 maggio 2021.
Se questo supporto dovesse subire una violazione, i prezzi avrebbero la possibilità di dirigersi a ridosso del successivo sostegno a 54,56 dollari. Al contrario, segnali positivi arriverebbero con una ripartenza che vada ad effettuare il breakout dell’area compresa tra i 66,88 e i 68,52 dollari.
Nel caso in cui ciò dovesse accadere verrebbero infatti meno gli ostacoli forniti dalla resistenza statica espressa dai minimi dell’11 febbraio 2021 e la trendline disegnata con i massimi del 25 febbraio e 23 luglio 2021. In tal caso, i corsi avrebbero la possibilità di tornare al test dell’area dei 72 dollari.