Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC), il produttore dominante di chip avanzati utilizzati nelle applicazioni di intelligenza artificiale, giovedì dovrebbe registrare un aumento del 5% degli utili del primo trimestre grazie alla forte domanda.
Il più grande produttore di chip a contratto del mondo, i cui clienti includono Apple e Nvidia ha beneficiato di una spinta verso l'IA che l'ha aiutata a superare il rallentamento della domanda di elettronica guidata dalla pandemia di Covid-19 e ha spinto le sue azioni a un livello record.
TSMC dovrebbe registrare un utile netto di 6,71 miliardi di dollari per il trimestre conclusosi il 31 marzo, secondo le stime di LSEG. La scorsa settimana l’azienda ha registrato un aumento del 16,5% del fatturato del 1° trimestre, battendo le aspettative del mercato e raggiungendo la fascia alta delle previsioni dell'azienda.
Eric Yao, vicepresidente della società taiwanese Eastspring Investments, che gestisce circa 90 miliardi di dollari di asset dei clienti in azioni taiwanesi, ha dichiarato che i 6,6 miliardi di dollari di sovvenzioni statunitensi per i nuovi impianti di TSMC in Arizona sono di buon auspicio per le prospettive di mantenere la leadership nelle tecnologie di processo avanzate.
Gli analisti di Fubon Securities hanno detto di aspettarsi che TSMC riveda al rialzo le sue previsioni sulla domanda di IA per gli anni futuri. Il boom dell'IA ha contribuito a far salire il prezzo delle azioni della società più preziosa dell'Asia: quest'anno il titolo di TSMC quotato a Taipei ha registrato una performance del 36%, segnando un massimo storico. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni TSMC: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di TSMC è impostato al rialzo, in particolare dai minimi segnati a fine ottobre 2023 in area 85 dollari. Nel breve termine i prezzi rimangono all’interno di una struttura laterale che vede come supporto area 132 dollari, mentre come resistenza area 148 dollari. Il quadro grafico farebbe privilegiare strategie di matrice rialzista in linea con l’andamento dominante.
Tuttavia, guardando la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase di ribassista fino a metà maggio, dopo la quale si potrebbe assistere a un recupero fino alla fine della prima decade di giugno.
Segnali di forza in prossimità del supporto orizzontale a 132 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, che avrebbero come primo obiettivo di profitto area 150 dollari e secondo target sui massimi in area 160 dollari.
Il quadro grafico favorevole ai compratori verrebbe compromesso con la violazione della trendline ascendente che collega i minimi segnati il 31 ottobre e il 17 gennaio, ora transitante in zona 122 dollari, dove vi è anche il sostegno orizzontale lasciato in eredità dai minimi del 21 febbraio scorso.
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