Scendono le azioni Li Auto nella Borsa americana, dopo una buona trimestrale pubblicata dal produttore cinese di auto elettriche. Il titolo è in calo del 5,5%, nonostante il secondo trimestre consecutivo di profitti. Questo anche se l'azienda ha dovuto affrontare un incremento dei costi dovuto all'aumento del prezzo delle materie prime e una carenza dei chip che ha limitato l'attività produttiva.
Le quotazioni azionarie di Li Auto quest'anno hanno perso circa il 14%, in considerazione delle difficoltà riscontrate dal settore tecnologico con le prospettive di aumento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve. La situazione è stata poi esacerbata dalla guerra scoppiata tra Russia e Ucraina che ha trasmesso un sentiment maggiormente negativo agli investitori.
Li Auto: i numeri della trimestrale
I risultati della trimestrale di Li Auto hanno sostanzialmente fatto meglio delle stime degli analisti, più che altro sotto il profilo delle vendite con l'azienda che ha incassato 1,63 miliardi di dollari a fronte di 1,56 miliardi attesi. Riguardo l'utile rettificato, i risultati hanno rilasciato EPS per 0,01 dollari, mentre il consensus si aspettava un centesimo in più.
È migliorato il margine operativo lordo, ma i confronti rispetto al 2020 non sono indicativi perché l'azienda sta cominciando adesso a carburare, potendosi considerare una startup che punta su una crescita a lungo termine. Molto buona la generazione di cassa di 600 milioni di dollari, con l'Amministratore Delegato Xiang Li che ha dichiarato come tutto ciò sia avvenuto nonostante l'aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo e nell'espansione della rete di vendita.
Per quel che riguarda la guidance, l'azienda con sede a Pechino prevede di consegnare 31 mila veicoli nel primo trimestre 2022, con un fatturato stimato in 1,43 miliardi di dollari. Le attese di Wall Street invece erano per 32 mila immatricolazioni e introiti per 1,5 miliardi di dollari. Inoltre vi è una riduzione di oltre 4.000 unità rispetto ai 35.221 veicoli consegnati nel quarto trimestre dello scorso anno.
Per quale motivo questo è successo? Probabilmente sono 2 le ragioni: una è che gli incentivi del Governo si sono ridotti e un'altra è che vi è un fattore stagionale che si manifesta sistematicamente nel passaggio tra il trimestre che chiude il vecchio anno e quello che apre il nuovo.
Li Auto: bisogna comprare le azioni in Borsa?
Non è facile in questo momento puntare sulle aziende tecnologiche, soprattutto se si ha un orizzonte temporale breve. In un'ottica dl lungo periodo il discorso invece cambia, soprattutto se si crede nello sviluppo del settore delle auto elettriche. Il titolo in Borsa adesso è anche a sconto, quantomeno rispetto ai massimi di 47,70 dollari di novembre 2020. L'ultima chiusura di Wall Street ha visto le quotazioni a 27,36 dollari.
C'è da rilevare che sul titolo ha puntato CalSTRS, il secondo fondo pensione americano, che nell'ultimo trimestre 2021 ha comprato 123.957 azioni Li Auto portando la partecipazione complessiva a 172.163 unità, in base a un recente deposito normativo presso la Securities and Exchange Commission.
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