Le azioni Toshiba hanno chiuso con un salto del 7,38% alla Borsa di Tokyo, trainate dalla notizia che un gruppo di attivisti della società sta prendendo in esame un potenziale accordo da 2.800 milardi di yen, pari a 19 miliardi di dollari, per l'acquisto da parte di importanti investitori. Questi sarebbero rappresentati da un consorzio con a capo la società di private equity Japan Industrial Partners e di cui fa parte anche Chubu Electric Power.
L'offerta complessiva rappresenta un premio del 26% rispetto all'ultimo prezzo di chiusura delle azioni Toshiba di 5.133 yen e sarebbe costituita da circa 1.000 miliardi in azioni e dal resto in contanti, presumibilmente attraverso finanziamenti bancari. Il valore dell'offerta comunque potrebbe cambiare a seconda dell'andamento delle trattative e di come si muoveranno le azioni in Borsa.
Toshiba: un'acquisizione difficile
L'acquisizione di Toshiba è ormai diventata una gara aperta che vede da un lato Japan Industrial Partners e dall'altro il fondo sovrano Japan Investment Corp. (in trattative con il private equity Bain Capital, che ha superato il primo round di offerte). Tuttavia, occorre precisare che il colosso di elettronica nipponico non ha ben chiarito quante siano le offerte prese in considerazione. I due contendenti avevano collaborato in passato per avanzare un'offerta congiunta, ma in seguito hanno deciso di separarsi.
Mettere le mani su Toshiba negli anni si è rivelato quanto di più complicato potesse esistere per gli investitori. Nei mesi scorsi i giochi sembravano quasi fatti con l'appoggio del principale azionista della società, Effissimo Capital Management, all'operazione di Bain Capital (
Toshiba: arriva l'acquisizione di Bain, le azioni volano in Borsa). Come già successo in passato, la scalata si è però rivelata più difficile del previsto.
L'azienda è stata al centro di scandali contabili e di lotte al vertice, culminati in anni di contrasti tra la direzione aziendale e gli azionisti attivisti. Il management è stato accusato di collusione con il Ministero del commercio giapponese per aver impedito agli investitori esteri di esercitare influenza nell'assemblea degli azionisti del 2020.
L'impossibilità di una gestione serena ha portato diversi grandi fondi stranieri a valutare le offerte dei private equity. Secondo Travis Lundy, analista di Quiddity Advisors, "l'unico modo per sbarazzarsi degli attivisti è quello di comprarli". I tira e molla continui quest'anno hanno fatto alternare grandi sprint delle azioni in Borsa ad altrettante cadute. Alla fine, dopo i guadagni di oggi, il titolo Toshiba da inizio anno ha realizzato una performance del 16,5%.