In una seduta che vede il ritorno di importanti dati macroeconomici, i futures del Vecchio Continente anticipano un inizio di giornata all'insegna della debolezza. Con il focus che rimane sempre rivolto ai colloqui tra democratici e repubblicani per arrivare ad un accordo sul tetto al debito USA e alle prossime mosse della Banche centrali in tema di rialzo dei tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 27.200 punti.
Nel breve non cambia la view sul listino italiano, dove sarà fondamentale la tenuta della soglia dei 27.000 punti per evitare un nuovo indebolimento della struttura grafica con prossimi obiettivi i minimi delle ultime ottave sui 26.500 punti. Tra i titoli da monitorare con attenzione a Milano troviamo Tim, in scia ad alcuni rumors circolati nella serata di ieri. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
TIM: CDP si sfila per l'acquisto della rete unica?
Secondo alcuni rumors CDP e Macquerie sarebbero pronte a ritirare l'offerta per quanto riguarda l'acquisto della rete di Tim. Ricordiamo che solo qualche settimana fa Cassa Depositi e Prestiti aveva migliorato la sua prima proposta per l'asset di Telecom Italia fino a quasi 21 miliardi di euro. A pesare sulla scelta sarebbero in particolar modo le preoccupazioni di carattere Antitrust, considerato il ruolo di doppio azionista della società, che da una parte detiene il 9,81% di TIM e dall'altra il 60% della concorrente Open Fiber.
A questo punto, se la scelta dovesse essere confermata rimarrebbe in campo solo il fondo statunitense KKR, che sembrerebbe essere disponibile a presentare una nuova offerta migliorativa. Ricordiamo infatti che il CdA di TIM aveva chiesto alle due cordate di rivedere al rialzo le proposte di acquisto per la rete, considerate al momento molto distanti dalle richieste dell'azionista di maggioranza Vivendi, fissando per il prossimo 9 giugno la scadenza per presentare le ultime offerte non vincolanti. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce lo studio del grafico per le prossime giornate.
Azioni TIM: analisi tecnica e strategie operative
Inizio di settimana all'insegna della debolezza per il titolo Telecom Italia, con i prezzi che chiudendo sotto gli 0,27 euro si allontanano dalle forti resistenze poste nei pressi degli 0,28 euro, dove transita la trendline rialzista che parte dai minimi di ottobre 2022. Nel breve termine il mancato recupero degli 0,27 euro dovrebbe far proseguire la fase correttiva fin verso i minimi di inizio maggio sulla soglia degli 0,25 euro.
L'eventuale perdita di questi supporti andrebbe ad indebolire pericolosamente la struttura grafica, con possibili ulteriori correzioni prima verso gli 0,24 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo, e a seguire in direzione degli 0,225 euro. Fondamentale sarà la tenuta di questi ultimi livelli, per evitare un ritorno dei corsi sui minimi dello scorso dicembre posizionati sulla soglia degli 0,2 euro.
Al contrario una ripresa degli 0,27 euro potrebbe riportare il titolo a mettere sotto pressione le resistenze a 0,28 euro. Dal punto di vista operativo una conferma oltre tali livelli, dove troviamo anche il Supertrend daily, metterebbe in un angolo la fase ribassista che aveva caratterizzato la seconda parte di aprile, aprendo le porte ad una prosecuzione del recupero in direzione degli 0,29 euro e successivamente verso gli 0,3 euro.
Nel caso in cui anche queste resistenze dovessero essere superate, crescerebbero le chance di tornare a mettere sotto pressione di top di periodo situati in area 0,325 euro. Sarà solo superando queste ultime aree che si avrebbe un rafforzamento del trend, con possibili nuovi obiettivi rialzisti situati sugli 0,35 euro.
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