La buona intonazione di Wall Street nella serata di ieri impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno positivo, anticipano un inizio di giornata all'insegna degli acquisti sui mercati europei. Con il focus sempre rivolto sia all'inflazione che alla recessione, il Ftse Mib dovrebbe riprendere in apertura di seduta la soglia dei 21.000 punti, sopra i quali sono possibbili ulteriori allunghi in direzione dei 21.250-21.300 punti e a seguire 21.500-21.550 punti.
TIM: pronta la separazione della rete fissa dai servizi
Tra i titoli da seguire a Milano troviamo Tim che ha presentato, nel suo Capital Market day, il nuovo Piano industriale. Andiamo a vedere le linee guide. Il Consiglio di Amministrazione di Tim ha dato mandato al suo AD Pietro Labriola di svolgere tutte le attività che dovrebbero portare la società, non solo a superare il modello verticalmente integrato, ma anche a valorizzare alcuni asset utili per ridurre il debito della società.
Il piano prevede quindi la possibilità di separare la rete fissa (NetCo) dai servizi rappresentati da ServiceCo con Tim Consumer, Tim Enterprise e Tim Brasil. Nel dettaglio NetCo includerà la rete fissa, le attività wholesale non solo domestiche ma anche internazionali. NetCo si concentrerà sul mercato wholesale con l'obiettivo di accelerare la distribuzione della rete in fibra.
Tim Enterprise includerà non solo tutte le attività commerciali del mercato Enterprise, ma comprenderà gli asset relativi ai data center. Sfruttando la sua posizione di leadership nella PA punterà a conquistare ulteriori quote di mercato grazie anche ai servizi digitali.
Per quanto riguarda Tim Consumer concentrerà al suo interno tutte le attività commerciali presenti nel fisso e mobile ma anche nel segmento retail Consumer e Small and Medium Business. Infine Tim Brasil proseguirà il suo percorso di crescita, grazie anche all'acquisizione delle attività mobili del Gruppo Oi.
Per Tim la realizzazione del Piano dovrebbe essere richiedere uno spazio di 15-18 mesi e la sua buona riuscita potrebbe anche attrarre nuovi partner industriali e finanziari.
Azioni Tim: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere l'impostazione grafica del titolo quotato a Piazza Affari. L'impostazione delle azioni Tim rimane sempre confermata al ribasso, con le quotazioni vicini ai supporti situati in area 0,25 euro. Dal punto di vista operativo un'eventale discesa sotto quest'ultimi livelli dovrebbe indebolire ulteriormente il quadro grafico dell'azione, aprendo la strada ad una continuazione delle vendite che avrebbero come target i minimi di marzo 2022 posti nei pressi degli 0,22 euro. Nel caso si realizzasse questa view, importante sarabbe la tenuta di questi livelli per evitare una nuova accelerazione al ribasso.
Al contrario il break delle prime resistenze di breve poste in area 0,27 euro potrebbe innescare un rimbalzo dell'azione, che avrebbe un primo target sugli 0,28 euro, dove transita l'indicatore del Supertrend, e successivamente gli 0,3 euro. Solo nel caso in cui ci fosse il superamente di quest'area resistenziale le quotazioni potrebbero proseguire il recupero in direzione degli 0,325 euro.
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