Tesla ha presentato venerdì nuovi incentivi, tra cui sussidi assicurativi, per corteggiare i consumatori nel più grande mercato automobilistico del mondo, dove il colosso statunitense dei veicoli elettrici è impegnato in una lunga guerra dei prezzi contro rivali consolidati come BYD.
I ritiri delle scorte esistenti di berline Model 3 e SUV Model Y entro la fine di marzo avranno diritto a un massimo di 34.600 yuan (circa 4.800 dollari) di incentivi, ha dichiarato la società guidata da Elon Musk in un post sul suo account Weibo.
Tra gli incentivi figurano uno sconto di 8.000 yuan sui prodotti di assicurazione auto con partnership con Tesla e uno sconto di 10.000 yuan se l'acquirente sceglie di cambiare la vernice. La società offre anche piani di finanziamento preferenziali a tempo limitato che possono far risparmiare fino a 16.600 yuan per l'acquisto della Model Y.
Alla domanda sulla quantità di scorte che Tesla aveva in Cina, un rappresentante delle vendite ha risposto che erano limitate, ma ha rifiutato di fornire dettagli. A fronte del rallentamento della domanda e dell'aumento della concorrenza, a gennaio Tesla ha ridotto i prezzi di alcune Model 3 e Y in Cina e ha inoltre offerto sconti per alcune Model Y a partire dal 1° febbraio. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Tesla è impostato al rialzo ben breve periodo, in particolare dai minimi registrati in area 175 dollari a inizio febbraio scorso. I prezzi al momento stazionano in prossimità del livello orizzontale a 206 dollari che – se superato – potrebbe dare il via strategie di matrice rialzista con obiettivo localizzabile sulla successiva resistenza a 228 dollari.
Guardando la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase di debolezza fino alla fine della prima ottava di marzo, dopo la quale ci si potrebbe attendere una fase positiva fino ai primi giorni di aprile.
Un’altra area che potrebbe consentire l’implementazione di strategie long è quella a 200-195 dollari, dove transita anche la linea di tendenza ascendente che conta i minimi segnati il 5 e il 13 febbraio. Il quadro tecnico fornirebbe indicazioni a favore dei venditori con la violazione della trendline menzionata precedentemente, mossa che potrebbe trasportare i corsi al test dapprima dei 175 dollari e successivamente in zona 170 dollari.