Tesla torna sotto la lente dei trader e degli investitori all’inizio del nuovo anno. Le vendite annuali del colosso delle auto elettriche guidato dal CEO Elon Musk sono diminuite per la prima volta da oltre un decennio, malgrado il record di consegne registrato nel quarto trimestre del 2024.
Nel ultimo trimestre del 2024, la società ha consegnato 495.570 veicoli, mancando le stime di 512.277 unità. Tesla avrebbe dovuto vendere quasi 515.000 veicoli nel periodo per raggiungere l”obiettivo di crescita “lieve” nell’intero anno.
Nel complesso, la società ha venduto 1,79 milioni di veicoli nel 2024, leggermente meno rispetto al 2023 e al di sotto delle stime degli analisti. I dati sottolineano le sfide nel settore, nonostante l’entusiasmo per Tesla in scia all’elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti.
Le vendite di veicoli elettrici di Tesla in Cina, il più grande mercato automobilistico del mondo, sono aumentate a dicembre del 12,8% rispetto al mese precedente, raggiungendo il record di 83.000 unità, secondo Tesla China. Le vendite in Cina hanno registrato il loro anno migliore nel 2024, con un aumento dell'8,8% a 657.000 unità.
Tesla si conferma il leader mondiale del mercato delle vetture elettriche, davanti alla sola azienda capace, almeno per il momento, di impensierirla, ovvero BYD. Il distacco della cinese è minimo: BYD ha venduto 1,76 milioni di vetture Bev nel 2024 contro 1,79 milioni della statunitense.
La società guidata da Musk può ancora beneficiare di una maggior presenza a livello internazionale, mentre i cinesi sono solo all'inizio del loro percorso di espansione all’estero. Infatti, circa il 90% delle vendite di BYD è concentrato sul mercato cinese, dove sta sfruttando un contesto favorevole per i veicoli elettrificati. Vediamo ora il quadro grafico e i livelli da monitorare.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Tesla continuano a cedere terreno nel breve termine, avvicinandosi al supporto orizzontale a 359 dollari. Nonostante ciò il trend di più lungo periodo rimane impostato al rialzo, in particolare dai minimi registrati a inizio agosto a 183 dollari.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster – gli archi temporali osservati mostrano una possibile fase di ribasso che potrebbe estendersi fino a fine gennaio, seguita da un potenziale rimbalzo fino alla fine della prima decade di febbraio, prima di una nuova fase di debolezza.
A livello operativo, si potrebbero attendere segnali di forza sul supporto orizzontale a 359 dollari prima di valutare strategie long. Nel caso invece dovesse proseguire il recente movimento discendente, il successivo supporto da guardare per operazioni long è a 271 dollari, livello che conta i massimi segnati a luglio e ottobre.
Nel primo caso, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere posto in area 465 dollari e il secondo target in area 489 dollari. Posizioni in acquisto implementate da area 271 dollari avrebbero invece un primo obiettivo sulla resistenza a 359 dollari e un secondo target in area 416 dollari.
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