Gli azionisti di Tesla hanno votato a larga maggioranza il maxi pacchetto retributivo da 1.000 miliardi di Elon Musk, mentre il CEO rilancia l’ambizione di costruire una fabbrica di semiconduttori per sostenere l’espansione in AI e robotica. Vediamo tutti i dettagli e la possibile strategia operativa.
Tesla: via libera a maxi bonus da 1.000 miliardi per Elon Musk
Gli azionisti di Tesla hanno approvato con oltre il 75% dei voti favorevoli il nuovo e storico piano di compensi da quasi 1.000 miliardi di dollari per il CEO Elon Musk, durante l’assemblea annuale tenutasi ad Austin, in Texas.
Il pacchetto, introdotto lo scorso settembre e sostenuto dal CdA, prevede 12 tranche di azioni che Musk riceverà al raggiungimento di specifici obiettivi di mercato e di performance operativa nei prossimi 10 anni. Se completato integralmente, il piano porterebbe la partecipazione azionaria di Musk dal 13% al 25%, aggiungendo oltre 423 milioni di azioni alla sua quota.
Il primo premio scatterà se Tesla raggiungerà una capitalizzazione di mercato di 2.000 miliardi di dollari, rispetto agli attuali 1.540 miliardi. Le tranche successive saranno assegnate in step da 500 miliardi fino a 6.500 miliardi, con due finali legate a incrementi da 1.000 miliardi fino a una soglia massima di 8.500 miliardi di dollari.
Il piano include anche obiettivi operativi ambiziosi, come raggiungere 20 milioni di consegne di veicoli l’anno, 10 milioni di abbonamenti al sistema di guida autonoma FSD (Full Self-Driving), la produzione di 1 milione di robotaxi e altrettanti robot umanoidi “Optimus”. Ad oggi, Tesla ha superato gli 8 milioni di veicoli consegnati.
Il nuovo piano di compensi arriva mentre la Corte Suprema del Delaware si prepara a esprimersi sul precedente piano del 2018, giudicato impropriamente concesso dal tribunale di primo grado. Inoltre, il pacchetto non impone limiti all’attività politica di Musk né definisce un impegno minimo di tempo da dedicare a Tesla, nonostante le sue numerose altre iniziative, da SpaceX a Neuralink, fino al gruppo di intelligenza artificiale xAI, fondato nel 2023 e attualmente in trattative per una collaborazione diretta con Tesla.
Verso una “Tesla Terra Fab”: Musk annuncia la costruzione di un impianto per chip
Durante l’incontro con gli azionisti, Musk ha rivelato che Tesla potrebbe costruire una propria fabbrica di semiconduttori, definita una “gigantic chip fab”, per soddisfare la crescente domanda di chip legata ai progetti in IA e robotica.
“Uno dei problemi che stiamo cercando di risolvere è: come possiamo produrre abbastanza chip? Anche nel migliore dei casi, i nostri fornitori non riusciranno a coprire la domanda che prevediamo,” ha dichiarato Musk.
Tesla attualmente si affida a TSMC e Samsung Electronics per la produzione dei propri chip, ma secondo Musk la capacità di fornitura globale non sarà sufficiente per supportare le ambizioni future dell’azienda.
Il CEO ha spiegato che la fabbrica - ribattezzata internamente “Tesla Terra Fab” - avrebbe una capacità iniziale di 100.000 wafer al mese, con l’obiettivo di arrivare fino a 1 milione di wafer mensili, un livello paragonabile ai principali colossi del settore come TSMC.
La fabbrica produrrebbe i chip proprietari progettati da Tesla, tra cui il nuovo AI5, pensato per potenziare le funzioni di guida autonoma e le applicazioni robotiche. Musk ha inoltre annunciato che la produzione del Cybercab, il primo veicolo completamente autonomo dell’azienda, partirà ad aprile del prossimo anno.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative

Le azioni Tesla rimangono all’interno del trading range in atto da inizio ottobre, compreso tra il supporto a 415 dollari e la resistenza a 467-479 dollari. Eventuali segnali di forza in area 439-415 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase rialzista fino a inizio febbraio, seguita da una possibile correzione fino alla fine della seconda decade di marzo.


Il tool “Projection” della piattaforma Forecaster, con scadenza a un mese, evidenzia – nello scenario “best match” un rialzo di circa l’8-10% in area 491 dollari. Guarda il video di lancio della funzionalità, PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.

Si potrebbero quindi valutare strategie long in caso di segnali di forza in area 440-439 dollari. Posizioni in acquisto avrebbero come primo obiettivo di breve termine area 467 dollari e un secondo target in area 480 dollari.
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