STMicroelectronics NV ha presentato ottimi conti trimestrali che segnano un balzo delle vendite quasi del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie all'aumento della domanda di chip nell'industria automobilistica. "La performance dei ricavi ha continuato a essere trainata dalla crescita nel settore automobilistico e industriale, parzialmente compensata dai minori ricavi nell'elettronica personale", ha dichiarato Jean-Marc Chery, Amministratore Delegato di STM.
I risultati arrivano dopo quelli di Texas Instrument e NXP Semiconductors, che segnalano una ripresa della domanda di chip in particolare per i veicoli elettrici. Le azioni di STM alla Borsa di Milano però sono oggi colpite dalle vendite nei primi scambi dopo l'apertura.
Il titolo infatti sta perdendo il 2,80% a 45 euro.
STMicroelectronics: i numeri della trimestrale
Il leader globale dei semiconduttori ha annunciato ricavi netti per 4,33 miliardi di dollari, segnando un incremento su base annua del 12,7%. L'utile lordo è salito del 16,5% anno su anno a 2,12 miliardi di dollari, grazie a un margine lordo del 49%. Quest'ultimo è aumentato di 160 punti base rispetto allo scorso anno di questo periodo, per effetto di un mix di prodotto, prezzi favorevoli ed effetti valutari positivi che hanno controbilanciato costi di produzione maggiori. Il reddito operativo è cresciuto del 14,2% a 1,15 miliardi di dollari. Rispetto ai ricavi netti, il margine operativo in un anno è passato dal 26,2% al 26,5%.
L'utile netto è risultato di 1 miliardo di dollari, in salita rispetto agli 870 milioni di dollari del secondo trimestre 2022; mentre gli EPS nello stesso periodo sono aumentati a 1,06 dollari da 0,92 dollari. Le spese in conto capitale del secondo trimestre, al netto dei proventi da vendite, dei contributi in conto capitale e di altri contributi, sono state pari a 1,07 miliardi di dollari. Nello stesso periodo del 2022, le spese in conto capitale erano ammontate, in termini netti, a 0,81 miliardi di dollari.
Dal punto di vista finanziario, la liquidità netta da attività operative è risultata di 1,31 miliardi di dollari, in confronto a 1,06 miliardi di dollari nello stesso trimestre del 2022. Mentre il free cash flow è ammontato a 209 milioni di dollari, in calo rispetto ai 230 milioni di dollari del 2Q dello scorso anno. Al 1° luglio 2023 la posizione finanziaria netta era pari a 1,91 miliardi di dollari, rispetto a 1,86 miliardi di dollari al 1° aprile 2023, e rifletteva una liquidità totale di 4,56 miliardi di dollari e un indebitamento finanziario totale di 2,65 miliardi di dollari.
STM ha distribuito dividendi in contanti agli azionisti per 50 milioni di dollari nel trimestre di giugno, oltre ad aver eseguito un riacquisto di azioni proprie per 86 milioni di dollari.
STMicroelectronics: la guidance
Per quanto riguarda la guidance della società, nel terzo trimestre STM prevede ricavi per 4,38 miliardi di dollari, il che segna un aumento dell'1,2% su base annua e dell'1,1% rispetto al trimestre precedente. Il margine lordo è stimato al 47,5%, in crescita di circa 200 punti base.
Tutto questo ponendo un tasso di cambio EUR/USD a circa 1,10 in media nel 3Q e includendo l'impatto dei contratti di hedging in essere, comunica l'azienda. Per l'intero 2023 il fatturato è atteso a 17,4 miliardi di dollari e il margine lordo al 48%.