I nuovi record di Wall Street arrivati nella giornata di ieri sostengono i mercati azionari europei in avvio di seduta, con tutti i principali indici di Borsa del Vecchio Continente che aprono la seconda seduta della settimana in territorio positivo.
In una giornata ricca di dati macroeconomici provenienti sia dall'area euro che da oltreoceano, il FTSE Mib cerca di riportarsi oltre i 42.500 punti. Sopra questi livelli si dovrebbero avere ulteriori allunghi prima in direzione dei 42.700-42.750 punti e a seguire la soglia sei 43 mila punti. Al contrario nuovi segnali di debolezza si avrebbero con il ritorno dell'indice italiano sotto l'area dei 42 mila punti.
Tra i titoli da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Stellantis, con il gruppo automotive che ha comunicato lo stop di uno stabilimento. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Stellantis ferma stabilimento francese di Poissy
Nella serata di ieri Stellantis ha comunicato la sospensione temporanea dello stabilimento francese di Poissy, situato alle porte di Parigi. La decisione, comunicata ai sindacati nel corso di una riunione straordinaria, prevede uno stop dal prossimo 13 ottobre al 31 ottobre. L'obiettivo da parte dell'azienda non è solo quello di adeguare il ritmo produttivo alle difficili condizioni presenti nel mercato europeo, ma anche per gestire al meglio le scorte prima della fine dell'anno.
La chiusura dello stabilimento, dove sono impiegati quasi 2 mila persone e dove vengono prodotti i Suv DS3 e Opel Mokka, sarà anche utilizzata per effettuare sia lavori di manutenzione che programmare sessioni di formazione. A proposito del Suv Mokka il gruppo ha già annunciato la fine della sua produzione nel 2028, senza specificare quale sarà il prossimo veicolo prodotto nel sito francese.
Senza dubbio sul futuro del sito francese molte sono le nubi che si sono addensate nell'ultimo periodo. Se da una parte qualcuno parla di una chiusura definitiva, il cui spazio potrebbe essere utilizzato per il nuovo stadio del PSG, dall'altra c'è una riflessione da parte dell'azienda di una sua riprogettazione.
L’idea sarebbe di trasformarlo da tradizionale impianto di assemblaggio di veicoli a un moderno centro specializzato nel riciclaggio e nel recupero dei componenti, comprese le batterie provenienti dalle auto elettriche dismesse. In questo modo, lo stabilimento non produrrebbe più veicoli nuovi, ma si concentrerebbe su processi circolari e sulla gestione sostenibile delle risorse.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sulle azioni Stellantis nel breve e medio periodo. Dando seguito all'hammer ribassista di venerdì scorso, è stato un inizio di settimana all'insegna delle vendite per il titolo Stellantis che, con un calo del 2,6%, ha chiuso le contrattazioni in area 8,23 euro.
Con un'impostazione di breve periodo tornata al ribasso, fondamentale sarà la tenuta dei primi forti supporti situati sugli 8 euro. La perdita di questi livelli, dove transita la trendline discendente che parte dai massimi registrati nello scorso mese di maggio, dovrebbe far proseguire le vendite, prima in direzione dei 7,7 euro e a seguire verso i minimi segnati nello scorso mese di aprile situati nei pressi dei 7,25 euro.
L’eventuale violazione di tali livelli andrebbe a indebolire ulteriormente la struttura grafica del titolo, che a quel punto dovrebbe proseguire la sua fase discendente fin verso i 6,85 euro, che rappresenta il minimo degli ultimi 5 mesi.
Al contrario, il superamento degli 8,70-8,75euro, massimi della scorsa ottava e dove troviamo l’indicatore giornaliero del Supertrend, dovrebbe riattivare il recupero partito lo scorso 11 settembre, con un primo obiettivo rialzista posto sui 9 euro. Lasciandosi alle spalle tali aree, che rappresentano i top degli ultimi tre mesi, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico.
In questo caso potrebbero arrivare nuovi apprezzamenti del titolo prima verso i 9,25 euro e a seguire in direzione dei massimi degli ultimi cinque mesi nei pressi dei 9,9 euro. Il superamento di tali aree dovrebbe spingere le azioni Stellantis fin verso gli 11 euro, con target intermedi sui 10,45 euro.
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