SoftBank continua a puntare con decisione sull’intelligenza artificiale e sul settore dei semiconduttori, rafforzando la propria presenza globale attraverso una serie di investimenti strategici. Oggi il conglomerato giapponese ha annunciato un investimento di 2 miliardi di dollari in Intel, consolidando il suo ruolo nel mercato dei chip avanzati e nelle infrastrutture legate all’AI.
SoftBank: l’investimento in Intel e la sua importanza
SoftBank acquisterà azioni ordinarie Intel a 23 dollari ciascuna, diventando il quinto azionista più grande dell’azienda con una partecipazione pari al 2% circa. Questo intervento è stato visto come un voto di fiducia nel futuro di Intel, che sta affrontando sfide significative nel settore dei semiconduttori avanzati e nella sua espansione produttiva negli Stati Uniti.
Il CEO di Intel, Lip-Bu Tan, ha commentato: “Masa e io lavoriamo a stretto contatto da decenni, e apprezzo la fiducia riposta in Intel con questo investimento”. L’azienda ha vissuto una performance azionaria difficile lo scorso anno, con una perdita del 60% del valore delle azioni, ma il titolo ha mostrato segnali di recupero nel 2025, salendo del 18%.
Secondo Masayoshi Son, fondatore di SoftBank, “Questo investimento strategico riflette la nostra convinzione che la produzione e la fornitura di semiconduttori avanzati continueranno a crescere negli Stati Uniti, con Intel destinata a giocare un ruolo cruciale”.
SoftBank: progetti e partnership strategiche nell’AI
SoftBank è coinvolta in numerosi progetti legati all’AI e ai chip, tra cui:
- Stargate: joint venture con OpenAI e Oracle, annunciata nel gennaio 2025, destinata a costruire data center per un valore di 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni. Il progetto prevede la produzione di apparecchiature per data center in collaborazione con la taiwanese Foxconn presso uno stabilimento in Ohio. Nonostante i ritardi dovuti a trattative complesse e decisioni sui siti, SoftBank conferma il suo impegno nel finanziamento.
- OpenAI: SoftBank guida un round di investimento da 40 miliardi di dollari, con un impegno massimo di 22,5 miliardi entro la fine del 2025.
- Perplexity AI: startup di tre anni che sviluppa motori di ricerca basati su AI, con finanziamenti di circa 1 miliardo di dollari da parte di SoftBank, Nvidia e altri investitori. L’ultima valutazione si aggira sui 14 miliardi di dollari.
SoftBank: l’espansione nel settore dei semiconduttori
SoftBank ha inoltre rafforzato la sua posizione nel comparto dei chip attraverso diverse acquisizioni e partecipazioni:
- Ampere Computing: acquisizione per 6,5 miliardi di dollari, produttore di chip per data center basati su architettura Arm.
- Graphcore: chipmaker britannico specializzato in AI acquisito nel 2024.
- Arm Holdings: progettista britannico di chip, ancora in maggioranza di proprietà SoftBank, quotato in borsa nel 2023 con una valutazione di 54,5 miliardi di dollari.
- Nvidia: SoftBank detiene attualmente azioni Nvidia per circa 4,8 miliardi di dollari, riprendendo una partecipazione interrotta nel 2019.
Con questa serie di operazioni, la nipponica SoftBank si conferma come un attore chiave nell’ecosistema globale dell’intelligenza artificiale e dei chip, rafforzando la propria capacità di influenzare e sfruttare lo sviluppo del settore negli anni a venire.