Dopo le forti vendite che hanno contrassegnato le ultime giornate in scia all'escalation della guerra commerciale, i futures del Vecchio Continente impostati in territorio positivo anticipano un inizio di seduta all'insegna del rimbalzo per i mercati azionari europei. In questo contesto recuperano terreno anche i listini asiatici, con Tokyo in rally del 5% grazie alla possibilità che il Giappone possa essere il primo Paese a contrattare sui dazi statunitensi.
Per quanto riguarda il FTSE Mib le attese sono per un'apertura delle contrattazioni in rialzo dell'1,5% in area 33.300-33.400 punti. Con un'impostazione di breve e medio periodo impostata al ribasso, solo con la ripresa dei 35 mila punti, dove transita la media mobile di lungo periodo, si avrebbe un allentamento della pressione ribassista sull'indice italiano, con primi obiettivi i 35.500 punti e a seguire i 36 mila punti.
Tra i titoli da seguire in queste ore a Piazza Affari troviamo Snam, con il Gruppo che nella serata di ieri ha comunicato un importante acquisizione in Germania. Andiamo a scoprire le novità in merito.
Snam: acquista il 24,99% di Open Grid Europe
Nella serata di ieri Snam ha firmato un accordo per l’acquisizione del 24,99% del capitale di Vier Gas Holding, società che controlla integralmente Open Grid Europe, il più grande operatore indipendente di trasporto gas in Germania.
Grazie a questa acquisizione, il cui valore è vicino ai 920 milioni di euro, il gruppo guidato da Stefano Venier sarà la prima società italiana a fare un ingresso di queste dimensioni nel settore delle infrastrutture energetiche tedesche. Inoltre con questa acquisizione Snam andrà a rafforzare la posizione di leadership in Europa nel settore dell’energia, con oltre 40.000 chilometri di gasdotti gestiti.
Nel dettaglio il completamento dell'operazione, attesa entro il 3° trimestre dell'anno in corso, è stata conclusa con Infinity Investments, un veicolo controllato interamente dall’Abu Dhabi Investment Authority.
Open Gride Europe gestisce una rete di circa 12.000 chilometri, servendo oltre 400 clienti e movimentando 21 miliardi di metri cubi di gas ogni anno e rappresenta un’infrastruttura strategica nel panorama energetico europeo, al centro dei principali corridoi continentali del gas e dell’idrogeno.
Nello stesso tempo Snam ha stipulato un accordo con l’operatore belga Fluxys, già partner in TAP, Interconnector e DESFA, per la cessione dello 0,5% della propria quota in Vier Gas Holding, con l’obiettivo di mantenere una partecipazione paritetica.
Gli asset di Open Gride Europe non solo servono il principale mercato europeo del gas, ma sono fondamentali nella costruzione della German Hydrogen Core Grid, che rappresenta la prima rete regolamentata per l’idrogeno approvata dalla Bundesnetzagentur.
La presenza del gruppo italiano in questa infrastruttura diventerà strategica, in quanto potrebbe aprire nuove prospettive nella transizione energetica, con connessioni a progetti come SoutH2Corridor, H2Med e SEEHyC, il cui obiettivo è quello di collegare il Sud Europa con le reti del Centro e Nord Europa.
Vier Gas Holdingg ha registrato al 31 dicembre dello scorso anno un Ebtida stimato di circa 630 milioni di euro, con un debito netto di 3,39 miliardi. Il multiplo implicito sull’Ebtida 2025 è pari a circa 12x.
Azioni Snam: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere le attese sulle azioni Snam per le prossime giornate. Dopo i record della passata settimana, con i prezzi che si erano portati oltre la soglia dei 5 euro, la nuova ottava si è aperta all'insegna delle vendite per il titolo Snam che, con un ribasso di oltre il 4,5%, ha chiuso le contrattazioni sotto i 4,6 euro.
Dal punto di vista operativo il mancato recupero di tali resistenze, ex massimi del 2024, dovrebbe far proseguire i corsi verso i minimi dello scorso mese di marzo in area 4,5 euro e successivamente in direzione dei 4,43-4,40 euro, nei cui pressi troviamo la media mobile di lungo periodo.
Fondamentale sarà la tenuta di questi livelli per evitare che il titolo possa andare a rivedere i minimi dello scorso anno posti sui 4,10 euro, con target intermedi nei pressi dei 4,25 euro.
Al contrario la ripresa dei 4,6 euro dovrebbe riattivare il trend di medio periodo rialzista, con un primo i 4,67 euro e a seguire i 5,042 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto 24 ore prima.
Il superamento di tali livelli dovrebbe favorire il recupero delle quotazioni verso i massimi della passata settimana posizionati sulla soglia dei 5 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend.
L'eventuale superamento di questi livelli andrebbe a rafforzare la struttura grafica di fondo, aumentando le possibilità di ulteriori allunghi verso i massimi del 2023 in area 5,15-5,18 euro.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.