In Cina sta crescendo sempre più il rischio che la crisi di liquidità di Evergrande si riversi sugli altri sviluppatori immobiliari, soprattutto quelli con rating più basso. Lo dimostra il fatto che i rendimenti obbligazionari siano saliti al massimo da 10 anni. Questo comporta la possibiltà che il costo di finanziamento più alto si rifletta in modo capillare su tutto il sistema, non più in grado di accedere ai prestiti come faceva prima.
Le Autorità di Pechino stanno valutando con attenzione il da farsi, per disinnescare un'ondata di insolvenze che potrebbero travolgere tutto il settore immobiliare. Quest'anno già si è arrivati al record di mancati pagamenti, con ben 27,2 miliardi di capitale andati in fumo, ovvero il 36% delle inadempienze totali sulle obbligazioni.
Cina: chi sono le aziende del settore immobiliare in difficoltà
Entrando nello specifico, sono diverse le società immobiliari che navigano in cattive acque e che quindi hanno proposto dilazioni di pagamento. Modern Land ha chiesto agli obbligazionisti di prorogare a 3 mesi la scadenza di un'obbligazione di 250 milioni di dollari, ormai imminente al 25 ottobre.
Nel frattempo il costruttore potrà fare affidamento su un prestito di 125 milioni di dollari da parte di 2 suoi alti dirigenti. Xinyuan Real Estate invece ha fatto la proposta di saldare il 5% del capitale in scadenza il 15 ottobre e di allungare il prestito rimanente al 2023.
Questa settimana vi saranno giorni di fuoco perché molti bond in scadenza probabilmente non verranno rimborsati. Agile Group Holdings oggi dovrà fare i conti con un pagamento di 1,8 miliardi di yuan e la stessa Evergrande ha 148 milioni di dollari in sospeso che riguardano 3 coupon di obbligazioni in dollari. Domani tocca a Aoyuan Corp.
Group dovrà far fronte a un bond di 1,5 miliardi di yuan, mentre il 15 ottobre è chiamata all'impegno Xinyuan Real Estate con una nota di 229 milioni di dollari. Nel fine settimana è il turno di Fujian Sunshine Group con un'obbligazione da 375 milioni di yuan in scadenza il 16 ottobre e il giorno dopo Guangzhou Times Holding Group dovrà rimborsare un capitale da 1,7 miliardi di yuan.
Il fatto che i prezzi delle obbligazioni siano crollate sul mercato non è una cattiva notizia per tutte le società immobiliari che si trovano immerse nella palude del debito. Qualcuno più attrezzato potrebbe anche approfittare dell'opportunità di prezzi bassi per riacquistare i bond sul mercato. Uno di questi è stato Yuzhou Group Holdings, che nelle ultime settimane ha ricomprato alcune note da 5,6 milioni di dollari per sostenere il bilancio diminuendo il peso dell'indebitamento.
Cina: per Morgan Stanley settore immobiliare attraente
Il settore immobiliare cinese in questo momento sta soffrendo di una crisi di fiducia, mentre Goldman Sachs invoca cambiamenti politici per ripristinare un sentimento positivo da parte degli investitori. Morgan Stanley invece vede un miglioramento della situazione generale, perché la repressione di Pechino si è allentata e il mercato ha ampiamento scontato la debolezza del settore, con tutti i rischi di insolvenza connessi. Per questo si aspetta una reazione da parte dei titoli quotati sulla scia di un nervosismo meno accentuato e di un ritorno degli investitori a prezzi economici.
Alcuni segnali importanti già si sono visti. Il mese scorso la PBOC ha esortato le banche a sostenere i Governi locali in modo da stabilizzare il mercato dei mutui immobiliari. Inoltre la città nord-orientale di Harbin sta offrendo sussidi alle famiglie aventi determinati requisiti per aiutarle ad acquistare le case con mutui a basso costo.
Alla luce di queste considerazioni, la banca d'affari americana ha aggiornato la sua view sul mercato immobiliare cinese da "in linea" ad "attraente", ritenendo che in questo momento si è in un punto di svolta importante. A tal proposito consiglia alcune azioni come Sunac Services Holdings e CIFI Ever Sunshine Services Group.