Il settore delle auto elettriche si è risvegliato nelle ultime 3 sedute a Wall Street dopo i pesanti cali dell'ultimo mese e mezzo. I dati più rassicuranti sull'indice dei prezzi al consumo provenienti dagli Stati Uniti e lo scudo anti inflazionistico posto da Christine Lagarde nella riunione della BCE di ieri, hanno contribuito a dare linfa vitale a un comparto che ha sofferto in maniera particolare l'aumento dei rendimenti sul mercato dei titoli obbligazionari.
Se il trend di lungo periodo ha trovato una base per ripartire o se questa impennata rialzista è solo un rimbalzo di un'inversione di tendenza, è ancora presto per dirlo. Lo scontro titanico tra un'inflazione che si affaccia minacciosa in vari strati dell'economia e lo sforzo al cambiamento climatico portato avanti da tutti i Governi si spera trovi molto presto un equilibrio nei prezzi, rasserenando l'umore degli investitori.
UBS: 6 titoli minerari su cui puntare
Gli analisti di UBS comunque sono convinti che, grazie agli incentivi fiscali provenienti soprattutto dall'Amministrazione Biden, i veicoli elettrici cresceranno in maniera esorbitante nei prossimi anni, con un aumento della produzione di batterie entro il 2030 di 22 volte quella attuale.
Questo determinerà uno sviluppo notevole di materie prime come litio, grafite naturale e cobalto. In ragione di questo, la banca d'affari svizzera individua 5 titoli di società australiane operanti nel settore minerario che potrebbero trarne beneficio, come di seguito elencate:
Galaxy Resources
Società australiana specializzata nell'attività mineraria del litio, ha una capitalizzazione di mercato di 1 miliardo di dollari. Quotata a Sidney, nell'ultimo anno ha guadagnato il 195% in Borsa. Gli strategist di UBS attribuiscono un target price di 3,90 dollari, da 2,40 dell'ultima chiusura borsistica.
Independence Group
Compagnia mineraria esplorativa in Australia, ha una miniera operativa di nichel attraverso Nova e una partecipazione del 30% in Tropicana Gold Project. La società oggi ha raggiunto una capitalizzazione di 5,1 miliardi di dollari grazie a una performance in Borsa negli ultimi 12 mesi di oltre il 40%. Attualmente le azioni quotano a circa 7 dollari australiani e UBS consiglia l'acquisto con un prezzo obiettivo di 8 dollari.
Mineral Resources
Azienda specializzata nell'estrazione di minerali come ferro e litio nell'Australia occidentale, conserva una partecipazione del 40% nella società Kemerton Lithium Hydroxide. Da marzo dello scorso anno le azioni di Mineral Resources sono cresciute del 176% portando a una capitalizzazione societaria di 5,8 miliardi di dollari. Per UBS il titolo è da comprare con prezzo obiettivo di 44,50 dollari australiani da un valore odierno di 39,30 dollari.
Orocobre Limited
Orocobre Limited è uno dei più grandi ed economici produttori di litio al mondo. Ultimamente sta rafforzando la sua produzione nello stabilimento di Olaroz Lithium Brine, in Argentina. La società australiana ha una capitalizzazione di mercato di 1,6 miliardi di dollari, raggiunta dopo un rally azionario annuale del 107,5%. Il rating di UBS per Orocobre è buy con target 6,70 dollari australiani dai 4,66 attuali.
Syrah Resources
Altra società australiana specializzata in grafite, possiede il 100% delle quote relativamente a un progetto in Mozambico. Nell'ultimo anno Syrah Resources è arrivata a una capitalizzazione di 541 milioni di dollari per effetto di una straordinaria performance delle azioni in Borsa del 228%. Per UBS il titolo è da comprare alla quotazione attuale di 1,18 dollari australiani per un obiettivo di prezzo a 1,70 dollari.