Il Cda di EssilorLuxottica ha comunicato i risultati economici relativi al 2020. Il gigante italo-francese vede un ritorno ai livelli pre-pandemia già quest'anno. Del Vecchio conferma Milleri. Vediamo tutti i dettagli.
EssilorLuxottica: conti 2020, tutti i dettagli
La pandemia di Coronavirus ha pesato sui conti di EssilorLuxottica che nel 2020 ha riportato ricavi per 14.429 milioni di euro, in calo del 17% a cambi correnti (-14,6% a cambi costanti), rispetto al 2019. La flessione, ha spiegato la società italo-francese degli occhiali, sono state il risultato diretto delle misure di lockdown messe in atto in tutti i mercati nella prima parte dell’anno per fronteggiare la pandemia.
L'utile lordo si è attestato a 8,476 miliardi (-21,6% a cambi correnti e -19,3% a cambi costanti) e quello adjusted a 8,493 miliardi, rispettivamente -22% e -19,6%). L'utile operativo è sceso del 73,1% a cambi correnti e del 69,4% a cambi costanti a 452 milioni. L'utile operativo adjusted è diminuito del 51,1% a cambi correnti e del 48,5% a cambi costanti a 1,374 miliardi.
L'utile lordo reported e adjusted della società si attestano rispettivamente al 58,7% e al 58,9% delle vendite, mentre l'utile operativo reported e adjusted è stato rispettivamente del 3,1% e del 9,5% delle vendite.
L'utile netto reported e adjusted attribuibile agli azionisti della capogruppo è rispettivamente pari a 85 milioni (-92,2% a cambi correnti e -88,6% a cambi costanti) e 788 milioni (-59,3% a cambi correnti e -57% a cambi costanti).
EssilorLuxottica: ripresa a V nel secondo semestre 2020
Il gruppo evidenzia la solida ripresa dal mese di maggio. Il business vista, che rappresenta il 75% del fatturato, ha sostenuto lo slancio delle vendite dopo i lockdown. I ricavi del 4° trimestre e del 2° semestre sono aumentati rispettivamente dell'1,7% e dello 0,3% a cambi costanti.
In dettaglio il fatturato del secondo semestre è stato di 8,199 miliardi, -4,8% a cambi correnti e +0,3% a cambi costanti. L'utile operativo è aumentato del 29,7% a cambi correnti e del 39,9% a cambi costanti a 830 milioni e l'utile netto attribuibile agli azionisti è salito del 32,2% a cambi costanti e del 22,2% a cambi correnti a 496 milioni. Quello adjusted è sceso del 6,5% a cambi costanti e del 12,3% a cambi correnti a 781 milioni.
Inoltre, il gruppo ha sottolineato che l'e-commerce su piattaforme di proprietà ha registrato ricavi per 1,2 miliardi con una crescita del 40% sull'intero 2020 e del 39% nel solo quarto trimestre a cambi costanti. La crescita è stata guidata da tutte le principali piattaforme monomarca come Ray-Ban, Oakley, Sunglass Hut e Costa, nonché dalla piattaforma multi-brand EyeBuyDirect. L'e-commerce ha nel complesso registrato un margine operativo superiore rispetto alla media di gruppo.
La società ha chiuso l'anno con 8,9 miliardi di liquidità e investimenti a breve termine e un indebitamento finanziario netto di 3 miliardi (comprese le passività per leasing) rispetto a un indebitamento netto di 4 miliardi a fine 2019. Inoltre, dispone di linee di credito committed non utilizzate per 5,1 miliardi. Il solido bilancio riflette anche la forte generazione di cassa dell'anno, grazie alle misure di controllo dei costi e di tutela della liquidità.
EssilorLuxottica: outlook 2021
Nonostante la pandemia di Covid-19, sono 28 i progetti attivi. Il gruppo afferma di aver iniziato il 2021 con fiducia nella capacità di sovraperformare il settore dell'eyewear e dell'eyecare, grazie a prodotti e processi innovativi e alla capacità di continuare a trasformare l'esperienza del consumatore: tenendo conto delle incertezze causate da Covid-19, il momento positivo già visibile in Asia-Pacifico e la speranza che le campagne di vaccinazione inizieranno a normalizzare gradualmente il contesto economico in tutte le altre aree geografiche dal secondo trimestre in poi, il gruppo punta a raggiungere una performance paragonabile a quella dei livelli pre-pandemici.
Buoni i progressi sul fronte delle sinergie dato che l'integrazione tra le due società operative Essilor e Luxottica è proseguita senza stop durante la pandemia, di conseguenza, il management team ribadisce la propria fiducia nel raggiungimento di sinergie comprese nel range tra 300 e 350 milioni di di utile operativo adjusted entro la fine del 2021 e tra 420 e 600 milioni entro la fine del 2023.
EssilorLuxottica: dividendo 2021
Il 28 dicembre 2020 è stato pagato un acconto sul dividendo di 1,15 euro per azione per l'esercizio 2020 dopo che sul 2019 lo scorso anno lo aveva cancellato ad aprile (2,23 euro), causa emergenza sanitaria. Tale decisione, spiega il gruppo, è stata supportata dall'efficacia delle misure adottate per contenere i costi e preservare la liquidità e dalla solida ripresa del business osservata nel secondo semestre del 2020.
Il board di EssilorLuxottica raccomanderà agli azionisti in occasione dell'Assemblea annuale che si terrà il 21 maggio 2021 di approvare il pagamento di un dividendo finale di 1,08 euro per azione per un totale di 2,23 euro.
Agli azionisti verrà offerta la possibilità di ricevere il dividendo finale in contanti o in azioni di nuova emissione (scrip dividend). La data di stacco della cedola sarà il 28 maggio 2021 e il dividendo finale sarà pagato o le azioni emesse a partire dal 21 giugno 2021.
I commenti di Del Vecchio, Mileri e du Saillant
"Ringrazio l'attuale management per gli importanti risultati ottenuti in un anno molto difficile. Alla luce di questi risultati intendo proporre al nuovo consiglio di confermare Francesco Milleri nel ruolo di capo azienda e Paul du Saillant come suo vice", ha commentato il presidente Leonardo Del Vecchio.
"Nella prima parte dell'anno, la società e le nostre persone hanno dato prova di grande resilienza, stringendo relazioni ancora più forti con i clienti. Nella seconda metà, abbiamo cambiato passo e investito sulla ripresa continuando a garantire alle nostre organizzazioni, ai partner e ai clienti le risorse e il supporto di cui avevano bisogno per tornare a crescere", hanno commentato Francesco Milleri e Paul du Saillant, rispettivamente AD e vice AD di EssilorLuxottica.