La storia di successi delle aziende di Elon Musk non è solo quella relativa a Tesla. Nel 2020 infatti anche SpaceX ha fatto la storia lanciando due astronauti della NASA nello spazio. La società ha anche mandato in orbita centinaia di satelliti Starlink di sua proprietà con l’obiettivo di portare internet ad alta velocità in tutto il mondo.
Se Tesla è la regina in termini di capitalizzazione di Borsa nel settore automotive, SpaceX nel settore aerospaziale sembra essere pronta a diventare la quinta azienda più valutata del comparto, sotto Boeing, Airbus, Lockheed Martin e Raytheon Technologies.
SpaceX: quanto vale l’azienda aerospaziale di Elon Musk?
Partiamo dicendo che SpaceX non è quotata in Borsa e rimane per il momento un’azienda privata. Tuttavia di recente la compagnia ha ricevuto un finanziamento da 850 milioni di dollari facendo salire la sua valutazione a 74 miliardi di dollari.
Questo valore rappresenta circa il 60% in più rispetto ad agosto 2020, quando la società di Elon Musk è stata valutata 46 miliardi di dollari nell’ambito di una raccolta di capitale da 2 miliardi di dollari. Sebbene il gruppo non dia informazioni in merito alle sue vendite o alla sua valutazione, alcuni analisti iniziano a pensare che queste siano molto inferiori, anche se in crescita, rispetto ai competitor.
Come per Tesla l’assunto è che il valore di SpaceX sia determinato in gran parte dalle opportunità future. Secondo Adam Jonas, analista di Morgan Stanley, l’azienda aerospaziale è potrebbe essere valutata fino a 175 miliardi di dollari, il 75% dei quali è rappresentato dal progetto Starlink. Il business relativo ai lanci nello spazio è invece valutato dall’esperto 24 miliardi di dollari.
SpaceX: i principali progetti
Sono due i principali progetti a cui sta lavorando SpaceX. Il primo è Starlink, un progetto formato da migliaia di satelliti lanciati nello spazio con l’obiettivo di creare una rete internet ad alta velocità in tutto il mondo. I costi sono stimati in 10 miliardi di dollari, ma le previsioni sono per ricavi per 30 miliardi di dollari l’anno.
Attualmente il gruppo ha lanciato più di 1.000 satelliti e sta iniziando ad offrire il suo servizio in beta pubblica a clienti statunitensi, canadesi e inglesi ad un prezzo di 99 dollari oltre a 499 dollari di attrezzatura. Secondo quanto dichiarato da Elon Musk, che detiene il 50% di SpaceX, Starlink potrebbe subire uno spin-off per quotarsi in Borsa non appena il cash flow sarà stabile.
Il secondo grande business dell’azienda è quello dei razzi spaziali Starship. Diversi prototipi hanno compiuto con successo brevi voli ad un’altezza di 150 metri atterrando in sicurezza. I suoi due più recenti lanci ad alta quota sono falliti, con i dispositivi che sono esplosi dall’impatto avvenuto durante gli atterraggi.
Da evidenziare come i razzi siano costruiti in acciaio inossidabile e l’obiettivo della società è quello di sviluppare un sistema di astronavi riutilizzabili in modo molto simile a quello degli aerei commerciali. L’obiettivo di questo piano è quello di portare 100 persone alla volta in missione sulla luna e su Marte.