La buona chiusura di Wall Street nella serata di venerdì impatta sui futures del Vecchio Continente che anticipano un inizio di giornata all'insegna degli acquisti in una settimana che sarà contrassegnata dalla riunione della BCE.
Dopo una settimana difficile, il nostro FTSE Mib ripartirà dai 25.565 punti, cercando di riportarsi velocemente oltre i 26.650 punti, sopra i quali potremmo assistere ad allunghi sui top della scorsa ottava, posti sulla soglia dei 26.000 punti.
Tra i titoli che andremo a monitorare nella seduta odierna troviamo Saipem, che ha rivisto le indicazioni sui conti del 2021. La società ha segnalato che la backlog review ha evidenziato un significativo deterioramento dei margini economici con conseguente effetto sui risultati economici consolidati. Le cause sono da attribuirsi al perdurare della pandemia di Covid-19 e all'aumento dei costi delle materie prime e della logistica.
Saipem: avviati i colloqui con azionisti e banche
Stando alle stime preliminari ancora in corso, l'EBITDA adjusted per il secondo semestre del 2021 dovrebbe ridursi di circa 1 miliardo di euro rispetto alle stime effettuate il 28 ottobre 2021. Oltre a questo, i ricavi del medesimo periodo dovrebbero essersi attestati a 3,5 miliardi di euro, sotto i 4,5 miliardi previsti.
Questo dovrebbe avvenire a causa dell'avanzamento più lento di alcune commesse. Il bilancio del 2021 dovrebbe inoltre chiudersi con perdite superiore ad un terzo del capitale. Saipem ha annunciato inoltre di aver avviato i colloqui con le parti bancarie e con i soci al fine di "curare in via anticipata i potenziali effetti sui contratti di finanziamento in essere" e verificare la disponibilità degli azionisti a partecipare ad una manovra finanziaria.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Il rimbalzo a cui avevamo assistito a dicembre e che aveva riportato i prezzi dagli 1,68 euro ai 2,05 euro si è praticamente spento nella seduta di venerdì scorso, con le azioni Saipem che hanno chiuso nei pressi degli 1,93 euro.
Nel breve le attese sono per un test dei minimi dell'ultima ottava posti sugli 1,90 euro, sotto i quali potrebbero proseguire le vendite in direzione degli 1,83 euro e, a seguire, un ritorno verso l'area degli 1,75 euro.
Al rialzo solo con conferme oltre le prime resistenze poste nei pressi dei 2,05 euro il titolo annullerebbe il segnale di debolezza inviato venerdì scorso, riprendendo il suo recupero in direzione dei 2,12-2,13 euro e a seguire verso i massimi degli ultimi mesi in area 2,27 euro.