Le parole da falco arrivate non solo dalla Federal Reserve ma anche dalla BCE in tema di rialzo dei tassi di interesse nel simposio di Jackson Hole, impattano sui futures europei che, impostati in terreno negativo, anticipano un inizio di settimana all'insegna delle vendite sui listini azionari del Vecchio Continente.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 21.500 punti, sotto i quali sono possibili ulteriori ribassi in direzione dei 21.100 punti e a seguire verso la soglia dei 21.000 punti. Tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Saipem dopo le nuove news delle ultime ore. Vediamo tutti i dettagli e come operare secondo l'analisi tecnica.
Azioni Saipem: con Quantafuel per riciclo plastica
Saipem e Quantafuel ASA, azienda norvegese specializzata nel riciclo della plastica, hanno firmato nelle ultime ore un memorandum d'intesa per colloborare non solo all'industrializzazione, ma anche alla costruzione di impianti rivolti al riciclo chimico di rifiuti plastici.
Questo nuovo accordo darà la possibilità a Saipem di commercializzare e ralizzare a livello globale, grazie alla licenza delle tecnologie di Quantafuel, impianti industriali di pirolisi. Questo processo termochimico converte i rifiuti plastici solidi in prodotti liquidi e gassosi, che possono poi essere utilizzati sia come combustibili ma anche come materie chimiche per il riciclo delle materie plastiche.
La società italiana fornirà sia i servizi smart di gestione e manutenzione, ma anche le garanzie di performance degli impianti. Grazie a questo accordo le due società compiono un ulteriore passo per massimizzare i benefici per l'ambiente, cercando di seguire quel percorso che dovrebbe portarli al raggiungimento degli obiettivi del Net Zero.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Vediamo ora cosa suggerisce l'analisi grafica su Saipem nel breve e medio periodo. Rispetto agli ultimi aggiornamenti non cambia l'impostazione sul titolo, con i prezzi che continuano sempre a rimanere pericolosamente vicino ai minimi di periodo posti nei pressi degli 0,7 euro.
Nel breve termine saranno proprio questi i livelli da monitorare, perchè in caso di rottura si aprirebbero le porte a nuove vendite che avrebbero un primo target sugli 0,65 e a seguire 0,6 euro. Nel caso in cui anche queste zone dovessero essere violate, aumenterebbero le possibilità di vedere nuovi minimi, con possibili estensioni delle vendite verso gli 0,55 euro.
Al contrario, per inviare un segnale di positività, i prezzi dovrebbero spingersi oltre le prime resistenze di breve situate in area 0,865-0,87 euro, sopra le quali si potrebbero avere allunghi in direzione degli 0,96 euro e a seguire verso gli 1,14 euro, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto il 15 luglio.
Tuttavia, per avere un vero e proprio segnale di forza capace di migliorare la struttura grafica, le quotazioni dovrebbero spingersi oltre l'area degli 1,5 euro. Sopra queste resistenze si potrebbero avere ulteriori rialzi con target ambiziosi posti in prossimità della soglia dei 2 euro.
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