In una giornata che vede la pubblicazioni di importanti dati macro sia in Europa che in America, con la lettura degli indici PMI che sarà capace di impattare il sentiment degli operatori, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela per i mercati azionari europei.
A influenzare il sentiment in queste ore vi sono anche i numerosi dati trimestrali pubblicati dalle società, con il settore del lusso che potrebbe essere ulteriormente sotto pressione dopo i risultati pubblicati ieri sera da Kering e quello automotive che invece potrebbe trarre giovamento dai buoni dati comunicati da Tesla.
In questo contesto, il FTSE Mib dvrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 34.700 punti. Dal punto di vista operativo non cambia la view sul nostro indice principale, che solo con il recupero dei 35.000 punti andrebbe a riattivare il trend ascendente in direzione dei 35.300-35.350 punti, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 20 maggio in occasione del Dividend Day. Al contrario dovrebbero proseguire le prese di beneficio verso i 34.500 punti e a seguire in direzione dei 34.300-34.250 punti.
Tra i titoli da monitorare nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Saipem, con la società che nella serata di ieri ha comunicato i dati del terzo trimestre e dei primi 9 mesi del 2024. Andiamo a scoprirli.
Saipem alza guidance 2024
Nelle scorse ore Saipem ha comunicato i dati del terzo trimestre che, in accelerazione non solo rispetto al 2023 ma anche nei confronti del trimestre precedente, hanno confermato la forte domanda di mercato, la competitività dell’offerta e le capacità di esecuzione del Gruppo.
Nel corso del periodo i ricavi si sono attestati a 3,712 miliardi di euro, il 23% in più rispetto al corrispondente trimestre del 2023, con un' Ebitda adjusted in aumento del 48% a 340 milioni di euro. Per quanto riguarda i nuovi ordini acquisiti hanno visto una crescita del 23% a 6,4 miliardi di euro, mentre l'utile netto è passato dai 39 milioni di euro del 2023 agli attuali 88 milioni di euro e si confronta con i 61 milioni di euro del trimestre precedente.
Nel corso dei primi 9 mesi il Gruppo ha realizzato ricavi a 10,13 miliardi di euro, in aumento del 21% rispetto al corrispondente periodo del 2023, con un'Ebitda adjusted a 905 milioni di euro, in crescita del 41% rispetto all'anno passato.
In decisa accelerazione è stato l'utile netto che è stato pari a 206 milioni di euro, rispetto ai 79 milioni di euro dello stesso periodo del 2023. Per quanto riguarda i nuovi ordini acquisiti sono aumentati del 13,5% a 13,5 miliardi di euro, mentre la Posizione finanziaria netta pre-IFRS 16 al 30 settembre 2024 è positiva per 509 milioni di euro, in miglioramento di 293 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023.
In scia ai dati comunicati e delle prospettive sul trimestre in corso, Saipem ha migliorato la guidance per il 2024. Nel dettaglio i ricavi sono attesi oltre i 14 miliardi di euro, l’Ebitda superiore agli 1,3 miliardi di euro, l’Operating Cash Flow superare i 760 milioni di euro e le Capex attese essere inferiori a 400 milioni di euro. Inoltre il Gruppo ha confermato la sua dividend policy che prevede la distribuzione di circa il 30-40% del Free Cash Flow, con il primo dividendo previsto per il 2025.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere le attese sulle azioni per il breve e medio periodo. Con volumi in contrazione rispetto alle sedute precedenti, quella di ieri è stata una giornata all'insegna delle vendite quella di ieri per il titolo Saipem che ha chiuso le contrattazioni in area 2,03 euro. Dal punto di vista operativo una conferma dei corsi sopra i 2 euro dovrebbe mantenere inalterate le chance di un test sui massimi degli ultimi due mesi in area 2,10-2,12 euro.
Nel caso in cui queste aree dovessero essere superate, si dovrebbe assistere ad una riattivazione dell'ultimo movimento rialzista partito lo scorso mese di settembre, in direzione dei 2,20-2,25 euro. L'eventuale superamento di tali livelli aumenterebbe per l'azione la possibilità di andare a mettere sotto pressione i massimi annuali in area 2,45 euro. Solo oltre queste ultime aree resistenziali si avrebbe un deciso rafforzamento del quadro grafico, con possibili estensione dei rialzi fin verso i 2,75-2,80 euro.
Al contrario una discesa dei corsi sotto la soglia dei 2 euro dovrebbe spingere velocemente l'azione in direzione degli 1,91-1,88 euro, dove transita l'indicatore del Supertrend e dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 16 settembre. La perdita di questi sostegni dovrebbe aprire le porte ad una continuazione delle vendite in direzione degli 1,79-1,78 euro, che rappresentano il bottom degli ultimi 7 mesi.
Dal punto di vista operativo fondamentale diventerebbe la tenuta di questi ultimi livelli, per evitare una continuazione delle vendite in direzione degli 1,65 euro. La violazione di questi sostegni rafforzerebbe il trend discendente con prossimi obiettivi situati a 1,57 euro ed in seguito gli 1,5 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 29 febbraio. Per la video-analisi sul titolo Saipem clicca qui
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