Il buon dato arrivato dall'occupazione statunitense, che nel mese appena passato ha creato 245 mila nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo rispetto ad attese poste a 147 mila unità, ha sostenuto i mercati azionari americani ed europei nell'ultima seduta dell'ottava. Le prospettive di un soft landing per l'economia USA appare più solido e si inserisce in un contesto di maggior visibilità sul fronte dei tassi americani dopo le indicazioni dei giorni scorsi di Jerome Powell.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato la giornata borsistica in rialzo di oltre l'1,3%, in area 33.600 punti. L'indice di Borsa si è così avvicinato alle resistenze poste sui 33.700-33.750 punti. L'eventuale superamento di queste aree andrebbe a rafforzare ulteriormente il quadro grafico, con possibili ulteriori allunghi verso la soglia dei 34mila punti. Al contrario nuovi segnali di debolezza si avrebbero con la violazione dei 33.000 punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata ci spostiamo a Wall Street con Rivian, con la società che nelle scorse ora ha annunciato i dati sulla produzione nel terzo trimestre. Andiamo a leggerli nello specifico.
Rivian: abbassa le previsioni di produzione annuale
Nelle scorse ore Rivian, gruppo statunitense specializzato nella progettazione, produzione e commercializzazione di veicoli elettrici, ha comunicato i dati riguardanti la produzione e le consegne del terzo trimestre. Nello specifico durante gli ultimi tre mesi sono stati prodotti 13.157 veicoli e sono stati consegnati poco piu di 10 mila veicoli.
Nel corso della presentazione dei dati la società ha rivisto al ribasso la guidance per quanto riguarda la produzione annuale. La carenza di componenti, utilizzati nei SUV R1, nei pickup R1T e nei furgoni per le consegne, che si è palesata nel corso del terzo trimestre e che si è acuita durante le ultime settimane ha spinto il management ad abbassare la produzione per l'intero anno tra i 47.000 e i 49.000 veicoli, rispetto alla precedente previsione che era di 57.000 veicoli.
Per quanto riguarda le vendite viene conferma una crescita ad una cifra rispetto al 2023, in un range compreso tra i 50.500-52.000 veicoli rispetto ad attese poste a poco meno di 53.500 unità. A livello generale la guidance rivista al ribasso da parte di Rivian conferma il rallentamento della domanda di veicoli elettrici a vantaggio di quelli piu economici come quelli ibridi, sta avendo un impatto decisamente negativo sull'intero settore.
Da sottolineare infine che nello scorso mese di aprile Rivian aveva deciso di chiudere il suo unico impianto di produzione, a Normal nell'Illinois, per semplificare il processo di produzione e ridurre i costi di costruzione dei suoi pick-up elettrici e dei suoi sport utility vehicle.
Azioni Rivian: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo il titolo a Wall Street. Finora è stata una giornata all'insegna delle decise vendite per le azioni Rivian, con i prezzi che scendendo in area 10,20 dollari si avvicinano ai forti supporti espressi dai minimi dello scorso mese di giugno nelle vicinanze della soglia psicologica dei 10 dollari.
L'eventuale violazione di questi supporti dovrebbe far proseguire la fase discendente, innescatasi nello scorso mese di luglio, che avrebbe come prossimi obiettivi i 9,45 dollari e successivamente i minimi di sempre posti sugli 8,30 dollari. Fondamentale sarà la tenuta di questi ultimi supporti, per evitare un ulteriore indebolimento del quadro grafico con nuovi target sui 7,60-7,50 dollari, con target intermedi nei pressi degli 8 dollari.
Al contrario la tenuta dei 10 dollari potrebbe porre le basi ad un rimbalzo delle quotazioni , il cui primi obiettivo è posizionato sui 12,20 dollari. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali dovrebbe far proseguire il recupero in direzione dei 12,60 dollari, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, ed in seguito i 13,45-13,50 euro, dove verrebbe messa sotto pressione sia la media mobile di lungo periodo che quella a 50 giorni. Nel caso in cui il titolo avesse la forza di lasciarsi alle spalle tali livelli, si dovrebbe avere un rafforzamento del quadro grafico con possibili nuovi apprezzamenti in direzione dei 14,50 dollari e a seguire verso la soglia dei 16 euro.
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