Il nuovo rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce non indebolisce i mercati azionari europei che al contrario chiudono la giornata , grazie alle ottime trimestrali che stanno arrivando dalle aziende americane ed europee, in deciso territorio positivo. In questo contesto il FTSE Mib rinnova i massimi degli ultimi 15 anni e spingendosi oltre i 29.500 punti rafforza il suo trend di fondo rialzista.
Dal punto di vista operativo una conferma oltre questi livelli dovrebbe far proseguire il rally fin verso la soglia psicologica dei 30.000 punti. Al ribasso segnali di debolezza si avrebbero solo con una discesa delle quotazioni sotto gli ex massimi posti nei pressi dei 28.000 punti.
Tra i titoli che in giornata si sono messi in luce troviamo Prysmian, che nel primo pomeriggio ha comunicato i dati dei primi sei mesi del 2023. Andiamo a leggerli nello specifico.
Prysmian: utile netto nel semestre in aumento del 56,4%
Il buon bilanciamento del proprio portafoglio di business, sia in termini di offerta di prodotto che di geografie, spinge in deciso rialzo i conti di Prysmian che chiude i primi sei mesi dell'anno in corso con numeri superiori alle attese. Nello specifico nel periodo gennaio-giugno 2023 i ricavi si attestano a 8 miliardi di euro, risultando in aumento del 4,8%, con un Ebitda adjusted che si porta a 878 milioni di euro in crescita del 25,6% rispetto allo stesso periodo del 2022.
In questo contesto si assiste ad un deciso miglioramento dei margini che passano dagli 8,8% di 12 mesi fa all'attuale 11%. Per quanto riguarda l'utile netto del gruppo si attesta a 405 milioni di euro, risultando in crescita del 56,4% rispetto a 12 mesi fa, con un Free Cash Flow che si porta a 576 milioni di euro. In questo contesto non delude il risultato operativo che sale a 636 milioni di euro, rispetto ai 423 milioni di euro che si sono registrati nel primo semestre del 2022. Infine nei primi sei mesi il Gruppo ha acquisito quasi 5,4 miliardi di nuovi ordini, con il portafoglio che raggiunge la cifra record di 9,1 miliardi di euro.
Nel corso della presentazione dei dati la società ha anche alzato le previsioni per l'anno in corso per quanto riguarda l'Ebitda Adjusted che dovrebbe attestarsi nel range 1,575-1,675 miliardi di euro, rispetto al precedente obiettivo che era posto tra gli 1,375-1,525 miliardi di euro. In rialzo anche il Free Cash Flow che viene visto nel range 550-650 milioni di euro, rispetto al precedente intervallo posto tra i 450-550 milioni di euro. Andiamo ora a vedere la risposta del titolo dopo questi dati.
Azioni Prysmian: analisi tecnica e strategia operative
Con volumi in decisa accelerazione e con gli indicatori di forza che svoltano al rialzo è stata una giornata all'insegna degli acquisti per il titolo Prysmian, con i prezzi che si avvicinano alla soglia dei 37 euro. Dal punto di vista operativo il movimento odierno non solo riporta i corsi oltre la trendline discendente che parte dai massimi di marzo 2023, ma apre le porte ad una prosecuzione degli acquisi verso le prossime resistenze situate in area 37,70 euro.
Nel caso in cui queste aree, dove peraltro transita l'indicatore del Supertrend, dovessero essere superate si aprirebbero le porte per ulteriori apprezzamenti per l'azione fin verso i top di giugno scorso in area 38,70 euro. Questo livello rappresenta l'ultimo ostacolo prima di un possibile ritorno del titolo sui massimi di periodo posti sulla soglia dei 40 euro.
Al contrario sarà solo con una discesa dei prezzi sotto i 35-34,5 euro, minimi degli ultimi 5 mesi, che si avrebbe un indebolimento della struttura grafica il quale aprirebbe le porte ad una fase correttiva più importante verso i 33,70 euro e a seguire i 33 euro. Nel caso in cui si realizzasse questa view, l'eventuale mancata tenuta di questi supporti proietterebbe i prezzi fin verso i minimi dello scorso novembre situati in area 31,70-31,80 euro.
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