In una giornata che vedrà volumi in calo in scia alla chiusura di Wall Street per festività, i futures del Vecchio Continente impostati in terreno positivo anticipano un inizio di ottava all'insegna degli acquisti sui principali mercati azionari dell'area euro. Con il focus che rimane sempre rivolto alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni avvicinandosi alle forti resistenze poste in area 30.600 punti.
Dal punto di vista operativo una conferma oltre queste aree resistenziali andrebbe a rafforzare il quadro grafico di fondo con possibili estensione dei rialzi verso i 31.000 punti e a seguire 31.200 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con la perdita dei 30.000 punti, con primi obiettivi i 29.500-29.400 punti, con target intermedi situati sui 29.750 punti.
Tra le storie interessanti da seguire nella seduta odierna troviamo Saipem, che nella serata di venerdì ha ricevuto un provvedimento dal tribunale brasiliano. Andiamo a vedere cosa riguarda.
Saipem: dal Brasile stop a contratti con PA
Nella serata di venerdì scorso Saipem ha reso noto che la Controladoria-Geral da Uniao brasiliana ha concluso il procedimento amministrativo avviato nei confronti della società e della controllata Saipem do Brasil in riferimento a presunte irregolarità nell’assegnazione, risalente al dicembre 2011, del contratto per l’installazione di una gas pipeline da parte del consorzio BM-S-11. Nello specifico la CGU ha riformato la sanzione indicata nel precedente provvedimento non esecutivo di interdizione a contrarre con la Pubblica Amministrazione brasiliana, emesso il 29 dicembre 2022, sostituendola con quella della sospensione temporanea limitata a 2 anni.
Nel dettaglio la sanzione non avrà impatti sui progetti già avviati da Saipem in Brasile, essendo la sanzione rivolta a potenziali nuovi contratti, e riguarda unicamente i rapporti con la Pubblica Amministrazione. Da segnalare che Saipem e i Saipem do Brasil intendono impugnare la decisione nelle sedi giurisdizionali opportune, considerandola non coerente con quanto il Gruppo ha dimostrato nel corso del procedimento.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa si suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo. Nonostante gli acquisti che hanno contrasegnato la seduta di venerdì scorso, è stata una settimana all'insegna delle vendite per il titolo Saipem che, con un saldo negativo superiore al 7%, chiudono le contrattazioni in area 1,447 euro. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta dei minimi della scorsa ottava situata nei pressi degli 1,4 euro, nei cui pressi troviamo la media mobile a 200 giori, per evitare una continuazione delle vendite in direzione dei minimi degli ultimi mesi situati in area 1,35 euro. Nel caso in cui si dovesse assistere ad una violazione di questi sostegni, si avrebbe una fase correttiva più profonda con primi obiettivi gli 1,3 euro e successivamente gli 1,21 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto il 29 giugno scorso.
Al contrario solo con il superamento delle prime resistenze situate sulla soglia degli 1,5 euro, si assisterebbe ad una nuova spinta rialzista in direzione degli 1,56-1,565 euro, nei cui pressi troviamo anche l'indicatore giornaliero del Supertrend. Dal punto di vista operativo il superamento di ali livelli rappresentano l'ultimo ostacolo prima di andare a mettere sotto pressione i massimi annuali situati sugli 1,63-1,65 euro. Nel caso in cui quest'ultimi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, si andrebbe a rafforzare la struttura grafica dell'azione con target ambiziosi situati fin verso la soglia dei 2 euro, dove verrebbe finalmente chiuso quel gap-down lasciato aperto il 13 luglio dello scorso anno.
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