Dopo una partenza all'insegna della debolezza recuperano terreno i mercati azionari europei, che si avviano a chiudere l'ultima seduta dell'ottava all'insegna degli acquisti. Con il focus rivolto all'incertezza politica che porterà il nostro Paese a nuove elezioni a settembre, il FTSE Mib si conferma oltre la soglia dei 21.000 punti e cerca di allungare sopra i 21.250-21.300 punti. Oltre questi livelli aumenterebbero le possibilità di ulteriori recuperi in direzione dei 21.500-21.550 punti.
Al contrario sarà sempre importante la tenuta dei 21.000 punti per evitare un nuovo indebolimento che potrebbe spingere le quotazioni verso i 20.750 punti e, a seguire, i minimi degli ultimi mesi nei pressi dei 20.450-20.500 punti. In questo contesto che rimane volatile e nervoso, come si sta comportando il nostro portafoglio long e short? Andiamo a vedere le posizioni presenti all'interno di esso.
Portafoglio Long e Short: ecco le posizioni aperte
Rispetto all'ultimo aggiornamento del 15 luglio 2022, dal nostro portafoglio è uscito il titolo Diasorin con una performance positiva vicina al 4%. Ora con Autogrill, Leonardo e Seco sono entrati durante questa settimana due azioni legati al settore industriale. Il primo titolo è Exor, che disegnando un testa e spalle rialzista potrebbe dare il via ad un importante recupero delle quotazioni. Infatti il superamento dei 63 euro ed il seguente pullback ci ha confermato la bontà del segnale inviato dai corsi.
A questo punto si dovrebbe avere un primo target rialzista posto sulla soglia dei 65 euro e successivamente l'azione spingersi in direzione dei massimi del maggio 2022 in area 71 euro. Il superamento di queste ultime aree resistenziali rafforzerebbe le quotazioni, che a quel punto metterebbe in un angolo il trend discendente in atto. Al momento lo stop da usare in chiusura di seduta è situato sotto l'area dei 61,70 euro, minimi di questa ottava.
La seconda azione entrata nel nostro portafoglio è Interpump, il cui trend primario è al ribasso ma che nel breve termine sembrerebbe avere invertito la sua tendenza. Infatti la rottura delle prime resistenze di breve situate sui 39 euro dovrebbe aprire le porte ad una prosecuzione degli acquisti, che avrebbero un primo target sui 41,80-42 euro e a seguire i 44,50 euro.
Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli dovessero essere superati, l'azione potrebbe proseguire il suo recupero verso i massimi di marzo 2022 posti nei pressi dei 48,50 euro. Al momento lo stop di questa operazione long è posto sotto i minimi settimanali che transitano sotto la soglia dei 37 euro.
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