Dopo le vendite che hanno caratterizzato la scorsa settimana, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di seduta in leggero territorio positivo sui listini azionari europei. Con il focus rivolto sia alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse che alla situazione immobiliare cinese, dopo la richiesta di fallimento del colosso Evergrande, il Ftse Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 27.600 punti. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta dei minimi dello scorso mese di luglio situati sui 27.500 punti, per evitare un ulteriore indebolimento della struttura grafica con prossimi obiettivi situati sulla soglia dei 27.000 punti. Al contrario segnali di positività si avrebbero con il ritorno delle quotazioni sopra le prime resistenze poste in area 28.600-28.700 punti e primi target rialzisti situati sui 29.000 punti. Tra i titoli da monitorare in queste ore a Piazza Affari troviamo le azioni Piaggio, dopo la morte del suo presidente Roberto Colaninno.
Piaggio: addio al suo presidente Colaninno
Nella giornata di sabato scorso a 80 anni è mancato il Presidente e Ceo di Piaggio Roberto Colaninno, uno degli impreditori protagonisti nel panorama industriale del nostro Paese negli ultimi decenni. Famoso per l'acquisto a sorpresa nel 1999 di Telecom, con la più grande operazione di leverage buyout mai realizzata in Italia, e venduta dopo solo 2 anni a Pirelli per contrasti con l'azionista Bell, nel 2002 Roberto Colaninno acquista Immsi società operante nel settore immobiliare. Quest'ultima viene trasformata in una società di investimento che un anno dopo acquista Piaggio per portarla in Borsa nel 2003. Risollevata dai forti debiti la società oltre ad espandersi sui mercati asiatici, in particolar modo India e Vietnam, diventa il più grande produttore europeo ed il quarto a livello globale nei veicoli a 2 e 3 ruote.
Ricordiamo che il Gruppo opera con diversi marchi tra i quali Gilera, Aprilia, Moto Guzzi e Vespa e ha chiuso il primo semestre dell'anno in corso registrando i migliori risultati di sempre. Con un settimo trimestre consecutivo in crescita, la società ha visto un fatturato salire di oltre l'11% a 1,17 miliardi di euro ed un utile netto record a quasi 65 milioni di euro, in aumento di oltre il 43% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Azioni Piaggio: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come potrebbe muoversi l'azione dopo questa notizia. Il recupero che ha interessato il titolo Piaggio nelle ultime sedute della scorsa settimana, non ha al momento modificato quel trend discendente partito dai top di periodo in area 4,25 euro e che ha contrassegnato negli ultimi mesi le quotazioni. Nel breve termine per dare seguito al movimento della scorsa ottava, i prezzi dovrebbero spingersi oltre le prime resistenze situate nei pressi dei 3,59-3,61 euro. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà il superamento di tali livelli, dove troviamo sia la media mobile a 50 giorni che l'indicatore del Supertrend, per avere un'accelerazione degli acquisti verso i 3,70-3,75 euro. Fondamentale sarà il superamento di queste aree resistenziali, dove transita la trendline ribassista che parte dai massimi dello scorso mese di aprile, per avere un rafforzamento del quadro grafico con prossimi obiettivi i 3,87 euro ed in seguito i 3,952 euro, dove verrebbe chiuso il gap ribassista lasciato aperto lo scorso 24 aprile.
Al contrario una discesa dell'azione sotto i minimi della passata settimana posti sui 3,32 euro, farebbe proseguire le vendite in direzione dei 3,20 euro ed in seguito verso la soglia dei 3 euro. Nel caso in cui quest'ultimi supporti non riuscissero ad arrestare la spinta ribassista, si avrebbe un ulteriore prosecuzione della debolezza prima verso i minimi registrati nel dicembre dello scorso anno situati sui 2,75 euro e successivamente in direzione dei 2,50 euro.
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