Il titolo Palantir Technologies ha guadagnato circa il 350% da inizio anno e attualmente viene scambiato a circa 77 dollari per azione. Il Financial Times ha di recente riportato che Palantir e Anduril, un'altra società statunitense di tecnologia per la difesa, stavano discutendo con diverse altre aziende tech, tra cui SpaceX di Elon Musk, per formare un consorzio che avrebbe partecipato a gare d'appalto congiunte per i contratti di difesa del governo USA, tradizionalmente dominati da un oligopolio di appaltatori “principali” come Lockheed Martin e Raytheon.
Mentre questi appaltatori producono beni costosi e a lunga scadenza come navi, carri armati e aerei, potrebbe verificarsi un passaggio ad armi più leggere e autonome sviluppate dalle startup della Silicon Valley, nonché a prodotti software AI più avanzati, in cui Palantir è specializzata. Queste mosse potrebbero aiutare aziende come Palantir ad accaparrarsi una fetta maggiore dell'enorme budget della difesa USA, che ammonta a oltre 850 miliardi di dollari.
Oltre a questi recenti sviluppi, gran parte dei guadagni di Palantir sono dovuti alla frenesia del mercato che circonda i titoli legati all'intelligenza artificiale e agli utili trimestrali superiori alle attese. Inoltre, il rally ha preso slancio dopo le elezioni americane. Gli investitori sono ottimisti sul fatto che l'amministrazione guidata dal presidente eletto Donald Trump aumenterà la spesa federale per la sicurezza nazionale e l'immigrazione, spingendo la domanda per gli strumenti software di Palantir.
Il co-fondatore di Palantir, Peter Thiel, è stato uno dei primi alleati di Donald Trump e si ritiene che abbia una discreta influenza all'interno dell'amministrazione entrante. Vediamo ora il quadro grafico e i livelli da monitorare.
Azioni Palantir: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Palantir sono impostate al rialzo nel medio periodo, in particolare dai minimi registrati a gennaio 2023 in area 6 dollari. Nelle ultime sedute di contrattazioni a Wall Street, i prezzi hanno virato al ribasso dopo il test di area 85 dollari. Un proseguimento del ritracciamento potrebbe consentire l’implementazione di strategie long in linea con il trend dominante.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster – l’arco temporale disponibile (3 anni) mostra una possibile fase di debolezza che potrebbe estendersi fino a fine gennaio, seguita da un possibile ripartenza fino a metà febbraio. In questo caso, dato lo scarso numero di occorrenze, è importante tenere a mente che le indicazioni stagionali andrebbero prese con le pinze.
Detto ciò, a livello operativo, si potrebbero attendere segnali di forza sul supporto orizzontale a 68 dollari prima di valutare strategie long. In questo caso, il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere posto sulla resistenza a 85 dollari, mentre un target più ambizioso sul livello tondo a 100 dollari.
L’eventuale violazione del supporto statico a 68 dollari potrebbe dare il via a un’accelerazione delle vendite. In questo caso, il primo obiettivo dei venditori potrebbe essere posto in prossimità della linea di tendenza ascendente che collega i minimi segnati il 5 agosto e il 4 novembre, ora transitante in area 53 dollari.
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