Nvidia dovrebbe pubblicare la sua trimestrale il 20 novembre e, come ormai sistematicamente accade da un anno e mezzo, il mercato è in agitazione con largo anticipo nella previsione di quelli che saranno i conti aziendali. Questa frenesia è maturata con il boom dell'intelligenza artificiale, di cui il colosso di Santa Clara è stato forse il maggiore beneficiario.
Nvidia è il più grande progettista al mondo di chip di fascia alta, fondamentali per i modelli di AI (Artificial Intelligence) generativa che richiedono l'utilizzo di un'enorme quantità di dati. La domanda fortissima dei prodotti Nvidia si è riflessa sui numeri di bilancio dell'azienda, che da maggio dello scorso anno ha sbalordito il mercato stracciando anche le più rosee previsioni.
Nell'ultima trimestrale i risultati sono stati anche migliori delle attese, ma per paradosso gli investitori hanno reagito male perché non sono rimasti strabiliati come nelle precedenti occasioni. Superato il periodo di appannamento però è emersa la forza della società, con le azioni che da inizio 2024 hanno quasi triplicato il loro valore portando il gigante californiano a essere la seconda azienda più capitalizzata del mondo. Gli analisti stimano che quest'anno le entrate di Nvidia raddoppieranno a 125,60 miliardi di dollari, mentre l'anno prossimo cresceranno del 44% a 181 miliardi di dollari.
Nvidia: l'importanza delle trimestrali delle Big Tech
In attesa di conoscere l'esito della trimestrale di Nvidia, gli investitori presteranno la massima attenzione sui conti di altre quattro Big Tech di questa settimana:
Microsoft, Alphabet, Amazon e Meta Platforms. Ciò riveste un'importanza estrema in vista della chiamata agli utili di Nvidia tra poco più di tre settimane. I colossi tecnologici citati sono i maggiori clienti della società guidata da
Jensen Huang, avendo rappresentato nel secondo trimestre
oltre il 40% delle sue vendite.
Questo significa che le risultanze dalla loro spesa in conto capitale in merito all'intelligenza artificiale sarà determinante per il futuro di Nvidia. Wall Street si aspetta una quantità record di Capex a 56 miliardi di dollari nel terzo trimestre, ma se i numeri dovessero deludere, le azioni Nvidia potrebbero subire una scossa.
"Se queste aziende escono allo scoperto e dicono che il Capex sta aumentando anche a un ritmo modesto, il titolo Nvidia manterrà lo slancio. Se qualcosa va storto, ci potrebbero essere delle vendite", ha affermato Dave Mazza, amministratore delegato di Roundhill Investments.
Un'altra preoccupazione degli investitori è che tutta la spesa per l'intelligenza artificiale da parte delle Big Tech non si traduca in altrettante entrate. Per questo, gli investitori hanno bisogno di vedere che le grandi aziende tecnologiche non "stiano andando troppo oltre", ha sottolineato Paul Marino, chief revenue officer di Themes ETFs.