L'interesse verso i certificati di investimento è in costante crescita tra i risparmiatori italiani. Questi strumenti, grazie alla loro flessibilità e alla possibilità di generare flussi cedolari periodici, stanno diventando una componente strategica sempre più presente nei portafogli.
Tuttavia, investire in certificati non significa acquistarli e dimenticarsene: richiede un monitoraggio attivo delle date chiave e una comprensione profonda delle dinamiche che regolano il rapporto tra emittente e mercato. In questa analisi vedremo due casi molto attuali: un certificato legato al mondo dell'abbigliamento sportivo e la curiosa vicenda di un prodotto andato in "sold out".
L'importanza del monitoraggio attivo: il calendario dell'investitore
Uno degli aspetti fondamentali nella gestione di un portafoglio di certificati è il controllo delle scadenze. Strumenti come il Forecaster sono essenziali non solo per tenere traccia di eventi macroeconomici o societari (come i risultati trimestrali di aziende quali FactSet o Nike, attesi ad esempio per il giorno 18), ma anche per monitorare la vita del certificato stesso.
Nello specifico, bisogna prestare massima attenzione alla data di osservazione. È in questo preciso giorno che l'emittente verifica il prezzo dei sottostanti per determinare se:
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Il certificato pagherà la cedola.
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Scatterà l'eventuale rimborso anticipato (autocallable).
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La barriera è stata violata.
Personalizzare il proprio calendario finanziario permette di non farsi cogliere impreparati e di valutare se mantenere la posizione o liquidarla prima della rilevazione.
Fonte: Forecaster.biz
Il certificato "delle scarpe": un'opportunità nel settore sportswear
Un prodotto che sta attirando la nostra attenzione in questi giorni è quello che potremmo informalmente chiamare il "certificato delle scarpe". Emesso da Vontobel (ISIN: DE000VH1DPC1), questo strumento ha come paniere sottostante quattro colossi del settore:
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Adidas
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Lululemon
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Nike
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On Holding
Analisi del rendimento e del rischio
La struttura di questo certificato è particolarmente interessante per il rapporto rischio/rendimento attuale. Il prodotto stacca una cedola mensile dell'1,50%. Tuttavia, il vero vantaggio competitivo in questo momento risiede nel prezzo di acquisto. Quotando a circa 95,30 euro (sotto la pari), offre un doppio motore di rendimento:
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Il flusso cedolare mensile.
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Un capital gain a scadenza di circa il 4,7% (dato dalla differenza tra il valore di rimborso a 100 e il prezzo di acquisto a 96,30).
La situazione dei sottostanti
Al momento della data di osservazione (fissata per il 16 dicembre, con pagamento il 23), la situazione appare solida. Il titolo "Worst of" (ovvero il peggiore del paniere) è Nike. Nonostante sia il più debole del gruppo, Nike mantiene un distacco rassicurante dalla barriera: circa il 31%.
Questo significa che, affinché la cedola non venga pagata o il capitale venga intaccato a scadenza, il titolo dovrebbe perdere oltre il 31,58% dai livelli attuali. Uno scenario che rende questo certificato, a mio avviso, estremamente valido nell'attuale contesto di mercato.
Fonte: Vontobel.com
Il caso "Bid Only": quando un certificato va esaurito
Passiamo ora a un caso didattico molto interessante che riguarda il famoso certificato sui "titoli incompresi" (ISIN: DE000VK2YTQ2) composto da Adobe, Airbnb, Novo Nordisk e PayPal. Molti investitori hanno notato che questo strumento non è più acquistabile.
Cosa significa "Bid Only"?
Tecnicamente il certificato è passato in modalità Bid Only (solo denaro). Chi lo possiede può venderlo all'emittente, ma nessuno può più acquistarlo. Non è accaduto nulla di negativo ai sottostanti tale da giustificare un ritiro; la motivazione è legata al successo commerciale del prodotto. Sono stati investiti volumi così elevati (circa 20 milioni di euro di controvalore) che l'emittente ha raggiunto il limite di rischio (o "taglia") che era disposto ad assumersi su quella specifica combinazione di opzioni.
Per usare una metafora: è come se fossero finiti i biglietti del cinema. La sala è piena e non c'è più posto per nuovi spettatori, anche se il film è ancora in proiezione.
La gestione della vecchia emissione
Per chi, come noi, ha già in portafoglio questo certificato la strategia non cambia, si può sempre vendere o mantenere e proprio il mantenimento (hold), sarà la nostra linea. Il prodotto paga un ottimo 1,75% al mese e presenta una situazione delicata ma gestibile su Novo Nordisk. Con una barriera bonus a 312 DKK e il titolo che oscilla intorno a 315/316 DKK, siamo vicini al limite.
Tuttavia, grazie all'effetto memoria, se alla prossima rilevazione (19 dicembre) il titolo dovesse trovarsi sopra la soglia, verrebbero pagate sia la cedola corrente che quella eventualmente non incassata il mese precedente (ovviamente solo se lo possedevate già).
La nuova emissione: un'alternativa più resiliente
Dato che il "cinema è pieno" per il vecchio certificato, Vontobel ha quotato un nuovo prodotto (ISIN: DE000VJ03SX0) con caratteristiche molto simili ma aggiornate alle attuali condizioni di mercato.
Il nuovo certificato mantiene gli stessi sottostanti (Adobe, Airbnb, Novo Nordisk, PayPal) ma presenta vantaggi strutturali derivanti dal momento dell'emissione:
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Rendimento superiore: La cedola mensile sale all'1,76% (contro l'1,75% del precedente).
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Barriere più profonde: La differenza sostanziale è nei livelli di protezione. Essendo stato emesso in una fase di debolezza di Novo Nordisk, la barriera su questo titolo è posizionata a 223 DKK, molto più in basso rispetto ai 312 DKK della versione precedente.
Questo rende la nuova emissione paradossalmente più sicura della precedente, pur offrendo un rendimento leggermente più alto. Acquistabile intorno alla pari (100,20 euro), rappresenta l'alternativa naturale per chi voleva investire sul basket dei "titoli incompresi" ma ha trovato le porte chiuse sul primo ISIN.
Fonte: Vontobel.com
Formazione e risorse utili
Il mondo dei certificati è vasto e tecnico. Comprendere meccanismi come il Bid Only, l'effetto memoria o il calcolo del rendimento a scadenza è fondamentale per non commettere errori.
Per chi volesse approfondire, qui su Investire.biz è disponibile un corso completo realizzato in collaborazione con Jacopo Fiaschini, esperto proprio di Vontobel. Si tratta di un percorso formativo dal costo contenuto (€59), che offre non solo le basi teoriche ma anche l'accesso a un canale Telegram dedicato per aggiornamenti quotidiani e operatività in tempo reale.
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