Novavax, società statunitense di biotecnologie attiva sullo sviluppo di vaccini, e Gavi, la Vaccine Alliance che aiuta a vaccinare persone in Paesi svantaggiati, hanno raggiunto un accordo relativo all'accordo di acquisto anticipato del 2021 per il prototipo di vaccino COVID-19 di Novavax (NVX-CoV2373).
Questo accordo pone fine all'arbitrato pendente relativo all'APA, originato dai ritardi di Novavax nella consegna dei vaccini. Secondo i termini, la società statunitense ha effettuato un pagamento iniziale di 75 milioni di dollari a Gavi e ha accettato di effettuare pagamenti differiti di 80 milioni all'anno fino al 31 dicembre 2028, in rate trimestrali per un totale fino a 400 milioni di dollari.
L'obbligo di cassa annuale di Novavax verrebbe compensato o ridotto in base a un credito vaccinale annuale di 80 milioni di dollari, che potrebbe essere utilizzato per vendite qualificate di qualsiasi vaccino della società finanziato da Gavi per la fornitura a Paesi a basso e medio reddito.
"Novavax è lieta di aver raggiunto questo accordo con Gavi poiché ci dà la possibilità di continuare a lavorare insieme verso la nostra missione condivisa di garantire un accesso equo a vaccini sicuri ed efficaci. Siamo ansiosi di avviare una partnership a lungo termine con Gavi per garantire l'accesso continuo al nostro vaccino anti-COVID-19 a base proteica e non mRNA", ha affermato il CEO di Novavax, John Jacobs. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Novavax: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Novavax è impostato al rialzo nel brevissimo termine, grazie al recupero messo a segno dai minimi registrati il 5 febbraio in area 3,54 dollari. Guardando al più ampio andamento, possiamo però notare che il trend rimane ribassista dai massimi segnati a settembre 2023 in zona 10,30 dollari, nonostante i prezzi abbiano effettuato la violazione della trendline discendente che collega quel massimo a quello registrato il 9 novembre 2023.
Un cambiamento della tendenza a favore dei compratori avverrebbe con il superamento dei 5,50 dollari, movimento che darebbe ampio spazio di manovra alle forze rialziste, idealmente fino alla successiva resistenza orizzontale in area 7,40 dollari.
Guardando la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase di debolezza fino alla fine della prima decade di marzo, prima di una nuova potenziale ripartenza al rialzo fino al 21 marzo.
Nel caso dovesse verificarsi un nuovo movimento ribassista, posizioni long intraprese dal supporto orizzontale a 3,50 dollari potrebbero avere come primo obiettivo la resistenza a 4,76 dollari, mentre un target più ambizioso potrebbe essere localizzato a 5,50 dollari.
Il quadro tecnico muterebbe a favore dei compratori nel medio periodo con il superamento di quest’ultimo livello, scenario che aprirebbe le porte ad allunghi dapprima verso i 7,40 dollari e successivamente presso il livello tondo dei 9 dollari.