Dopo i risultati del 1° trimestre 2023 ( NIO: trimestrale positiva ma guidance deludente, azioni in calo), NIO torna sotto i riflettori e al momento della scrittura segna il +4,4% nel pre-market di Wall Street. La società ha infatti comunicato che a partire da oggi, 12 giugno, i prezzi di tutti i suoi veicoli verranno ridotti di 30.000 yuan, corrispondenti a circa 4.200 dollari. Sui modelli l’abbassamento del prezzo va dal -6,1% della EC7 al -9,1% della ET5. La mossa continua a mostrare l’intenzione delle case costruttrici di auto elettriche per accaparrarsi sempre più clienti in Cina.
Oltre a questo, l’azienda ha deciso che smetterà di sostituire gratuitamente le batterie ai nuovi clienti. Per il prossimo trimestre, le stime degli esperti raccolte da Bloomberg evidenziano che nel 2° trimestre i ricavi della compagnia possano arrivare a 10,884 miliardi di yuan (+5,75% su base annuale), mentre gli utili per azione potrebbero attestarsi a -2,87 yuan, ben al di sotto rispetto ai -1,34 yuan del medesimo periodo del 2022. I veicoli venduti sono invece previsti a 29.762 unità, il 18,77% in più su base annuale.
NIO: analisti divisi dopo i risultati trimestrali
Gli analisti di Bloomberg Intelligence hanno evidenziato come le consegne di giugno di NIO possano tornare al di sopra delle 10.000 unità, spinte dal nuovo modello ES6. Dei 35 esperti censiti dalla piattaforma, 23 forniscono un giudizio "buy", 11 "hold" e 1 "sell". Il prezzo obiettivo a 12 mesi è di 11,19 dollari, quasi il 45% in più rispetto alla chiusura dello scorso 9 giugno. Un’opinione diversa è stata fornita da JP Morgan, che ha tagliato il target sul titolo da 10 e 8,50 dollari mantenendo il giudizio “neutral”.
Per gli analisti, la debolezza dei risultati del 1° trimestre non è una sorpresa per via della lentezza dei volumi di vendita e la debolezza del mix di prodotto. Inoltre, la guidance per le consegne è deludente, implicando un miglioramento limitato della redditività. Citi ha abbassa l’obiettivo da 13,40 a 11,50 dollari, mantenendo il rating buy. Il motivo del peggioramento dell’outlook deriva dal fatto che si debba tenere conto della pressione sui prezzi e sui margini dei veicoli elettrici. Inoltre, l’analista di Citi evidenzia che i modelli ES8 ed ET7 possano essere in difficoltà per via della competizione di Li Auto e dei prodotti SAIC.
NIO: analisi tecnica e livelli da monitorare
Da un punto di vista grafico, le azioni NIO mostrano incertezza. Per i compratori però potrebbe essere arrivato il momento di accelerare, specie se fosse effettuata la violazione della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 27 gennaio e 30 marzo 2023. Se ciò avvenisse, il movimento ascendente avrebbe la possibilità di spingersi verso le prime resistenze in area 9 dollari.
Un obiettivo successivo sarebbe identificabile sui 9,45 dollari, dove verrebbe effettuata la chiusura del gap down aperto dal 19 aprile 2023. In ogni caso, la rottura dei 9 dollari potrebbe essere interpretata in modo più positivo, in quanto verrebbe oltrepassata la neckline del potenziale modello di doppio minimo in corso di formazione. In questo contesto, un target più ambizioso si troverebbe intorno ai 10,3 dollari. Al contrario, la fase discendente potrebbe proseguire in caso di flessione sotto il supporto a 7,3 dollari. In questo caso, si potrebbe osservare un test 6,70 dollari.