Nestlé ha tagliato le sue prospettive di fatturato per l'intero anno a seguito di una crescita delle vendite nei primi nove mesi del 2024 più debole del previsto. In versione organica, escludendo l'impatto dei movimenti valutari e delle acquisizioni, il giro d'affari al 30 settembre è aumentato del 2%, contro il +2,5% stimato dagli analisti.
Negli ultimi anni, l'industria degli alimenti confezionati ha lottato contro l'impennata dei costi, poiché tutti i fattori produttivi, dall'olio di girasole ai trasporti, dagli imballaggi al grano e all'energia, sono diventati più costosi nel post-pandemia e dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
Quest'anno, con l'attenuarsi dell'inflazione, molti rivali di Nestlé hanno rallentato gli aumenti dei prezzi, sperando di riconquistare quei consumatori che nel frattempo si sono rivolti a prodotti più economici. Nestlé ha dichiarato di prevedere per il 2024 una crescita delle vendite organiche di circa il 2% e un margine di utile operativo commerciale sottostante (UTOP) di circa il 17%. A luglio la società aveva tagliato le previsioni di crescita delle vendite organiche ad almeno il 3% e aveva previsto un moderato aumento del margine UTOP dal 17,3% del 2023.
Il nuovo CEO Laurent Freixe ha dichiarato di voler ridurre le dimensioni del Cda di Nestlé, di voler unire le unità dell'azienda in America Latina e in Nord America e le attività della Grande Cina e di Asia, Oceania e Africa.
In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico del titolo e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Nestlé: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro grafico di Nestlé è evidentemente orientato al ribasso nel breve periodo, nonostante il recente recupero dei prezzi. Nelle ultime settimane i prezzi hanno trovato un supporto in area 82 CHF e si sono rapidamente riportati in prossimità della resistenza orizzontale a 85,80 CHF. Il superamento di quest’ultimo livello potrebbe consentire l’implementazione di strategie long contrarian.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano un potenziale minimo all’inizio della prossima settimana, seguito da una possibile fase rialzista fino alla fine della prima decade di novembre.
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long di breve termine sulla forza, nel caso dovesse manifestarsi una chiusura sopra i 86 CHF. Il primo obiettivo di profitto potrebbe essere posto in prossimità della linea di tendenza discendente che collega i massimi segnati a giugno, luglio e settembre, ora transitante a 88,40 CHF. Un target più ambizioso potrebbe essere posto sulla resistenza orizzontale in zona 91 CHF.
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