Dopo un inizio di giornata contrastato si sono via via indeboliti i mercati azionari del Vecchio Continente che, dopo i rialzi della scorsa settimana, hanno chiuso la prima seduta dell'ottava in leggero ribasso. In questo contesto il FTSE Mib interrompe la serie positiva di sette sedute consecutive al rialzo, terminando le contrattazioni in ribasso dello 0,45% in area 34.600 punti.
Dal punto di vista operativo il movimento odierno non cambia la view sull'indice italiano che, con la conferma dei prezzi sopra i 34.500 punti, dovrebbe proseguire il trend rialzista prima verso i 34.750-34.800 punti e a seguire la soglia dei 35 mila punti. Al contrario un ritorno dei prezzi sotto i 34.000 punti tornerebbe ad indebolire la struttura grafica, con possibili discese fin verso i 33.500-33.550 punti, con target intermedi sui 33.750-33.700 punti.
Tra i titoli da seguire in queste ore ci spostiamo a Wall Street con Mondelez, con la società che starebbe valutando un'acquisizione. Andiamo a scoprire di chi si tratta.
Mondelez: possibile interesse per il cioccolato Hershey?
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Mondelez International, uno dei principali gruppi alimentari globali nel settore dei biscotti e degli snack, starebbe valutando l'acquisizione di Hershey, che rappresenta la più grande azienda produttrice di cioccolato degli Stati Uniti.
Con una capitalizzazione vicina agli 84 miliardi di dollari, Mondelez, nato dalla fusione tra Kraft e Cadbury, con l'eventuale acquisto di Hershey, valutata 36 miliardi di dollari, darebbe vita ad un Gruppo le cui vendite potrebbero raggiungere i 50 miliardi di dollari annui.
L'interesse di Mondelez, che produce il cioccolato Cadbury e i biscotti Oreo, verso Hershey non è comunque una novità, in quanto già negli anni passati era stata presentata un'offerta da quasi 23 miliardi di dollari. Ai tempi questa era stata respinta in quanto Hershey aveva come obiettivo quello di rafforzare il valore per tutti gli azionisti in linea con il piano strategico della società. Ricordiamo che Hershey, che gestisce anche il marchio Mars, è in mano ad un trust familiare che controlla l'80% dei diritti di voto.
Mondelez: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo il titolo a Wall Street. Con volumi superiori alla media giornaliera mensile, è una nuova giornata all'insegna delle vendite per le azioni Mondelez che, con un ribasso superiore al 2%, scendono sotto i 61,5 dollari.
Dal punto di vista operativo la violazione degli ex supporti situati sui 64-63,5 dollari, ha senza dubbio indebolito la struttura grafica di fondo i cui prossimi obiettivi sono situati sulla soglia dei 60,5 dollari. L'eventuale perdita di questi supporti, che rappresentano i minimi del 2023, dovrebbe far proseguire la fase discendente in direzione dei 58,5 dollari e successivamente i 57,5-57 dollari. Fondamentale diventerà la tenuta di questi ultimi sostegni, per evitare che l'azione vada a mettere sotto pressione il bottom del 2022 posto sui 55-54,5 dollari.
Al contrario solo con il ritorno delle quotazioni oltre i massimi della scorsa settimana situati sui 65,5 dollari, nei cui pressi troviamo l'indicatore daily del Supertrend, che il titolo si aprirebbe le porte ad un recupero. In questo caso un primo target al rialzo sarebbe situato sui 66,55 dollari e in seguito i 67,5 dollari.
Nel caso in cui anche queste ultime aree dovessero essere lasciate alle spalle, si dovrebbero avere ulteriori apprezzamenti prima verso i 68,2 dollari, dove transita la media mobile a 50 giorni, e successivamente sui 69,4 dollari, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo.
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