Oggi Microsoft ha iniziato a vendere il Copilot AI, il suo dispositivo di intelligenza artificiale per il pacchetto office di Microsoft 365. La nuova funzionalità sarà fornita in abbonamento a 30 dollari al mese e inizialmente ha come obiettivo quello di conquistare le aziende più grandi.
L'amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella, ha riferito che il 40% delle aziende statunitensi maggiori per fatturato stava già utilizzando Copilot in anteprima, tramite un programma di accesso anticipato a pagamento annunciato nel mese di maggio 2023. "I clienti ci dicono che una volta che usano Copilot, non possono immaginare di lavorare senza di esso", ha affermato il CEO la scorsa settimana in conference call davanti agli analisti.
Microsoft: ecco i vantaggi di Copilot
Gli investitori si interrogano su quali saranno i grandi vantaggi che il software apporterà alla produttività aziendale e soprattutto quanto ciò si tradurrà in termini di denaro che entrerà nelle casse di Microsoft. Tenuto conto che l'azienda è stata da subito in prima linea sul fronte dell'intelligenza artificiale, sfruttandone il boom quest'anno che ha portato a un rally in Borsa di oltre il 40%.
Secondo gli analisti di Piper Sandler, il gigante di Redmond riceverà introiti per oltre 10 miliardi di dollari entro il 2026 dalla nuova funzionalità che appare nelle applicazioni di Office. La banca d'investimento americana ritiene che il 18% degli utenti utilizzerà Copilot. "Se sei in un settore in competizione con qualcuno che ha Copilot e tu no, sei in svantaggio", hanno scritto gli analisti, che hanno precisato come potrebbe essere più facile distribuire lo strumento ai dirigenti "più ben pagati, il cui tempo è prezioso". In tal caso, il dispositivo potrebbe "aiutarli a dare priorità ai messaggi di posta elettronica e a comprendere rapidamente i documenti", hanno aggiunto gli esperti, che conservano un rating Buy sulle azioni Microsoft.
Più cauto invece risulta Jason Wong, analista di Gartner, società di ricerca del settore tecnologico. A suo avviso, potrebbe volerci del tempo affinché Microsoft vada oltre un ristretto numero di clienti. "Le aziende hanno bisogno di almeno 300 licenze per consentire ai dipendenti di accedere a Copilot", ha dichiarato. "Penso che arrivare al 20% sarà ragionevole entro due o tre anni per tecnologie come Copilot, perché ci saranno early adopter e follower veloci".
Wong reputa più saggio fornire lo strumento prima ai dipendenti che hanno già dimestichezza con l'intelligenza artificiale generativa per uso personale e che sono addestrati alle carenze dettate da informazioni imprecise. In questo, Microsoft riconosce che le risposte prodotte dall'AI (Artificiale Intelligence) generativa non sono garantite al 100% come reali.
Tuttavia, Wong ritiene che l'azienda beneficerà di Copilot non solo sotto il profilo delle nuove tariffe mensili. Ma anche dai servizi cloud di Azure aggiuntivi tipo Purview, che le aziende potrebbero finire per usare durante la configurazione dello strumento.