Micron Technology è tra i titoli maggiormente monitorati a Wall Street dopo i conti trimestrali. La società ha registrato risultati migliori del previsto per il suo trimestre terminato a novembre. Il management dell’azienda è anche ottimista sul fatto che l'IA generativa porterà a una crescente domanda di chip di memoria nei prossimi anni.
Nel dettaglio, Micron ha registrato una perdita adjusted di 95 centesimi per azione nel suo primo trimestre fiscale, rispetto alle stime di una perdita di 1,01 dollari secondo FactSet. Le entrate sono risultate pari a 4,73 miliardi di dollari nel periodo, leggermente al di sopra delle aspettative degli analisti di 4,58 miliardi di dollari.
Per il trimestre in corso, micron si aspetta entrate a 5,3 miliardi di dollari nel punto medio del suo range di previsione, che è risultato al di sopra del consenso di 4,97 miliardi di dollari. “Prevediamo che i nostri fondamentali aziendali miglioreranno per tutto il 2024”, ha affermato Sanjay Mehrotra, CEO di Micron Technology.
Durante la conference call con gli investitori, il management di Micron ha affermato che l'IA generativa guiderà una fase di crescita pluriennale per l'azienda, portando a un record per il mercato dell'industria nel 2025.
Ieri, nella sessione regolare di Wall Street, il titolo ha perso oltre 4 punti percentuali, per poi recuperare nella sessione after-hours (+4,84%). Vediamo ora il quadro grafico di Micron Technology e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Micron Technology: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Micron Technology rimane costruttivo nel breve termine, in scia al rialzo registrato da fine ottobre dai minimi in area 64 dollari per azione. Nonostante il recente movimento correttivo messo a segno dopo il test di area 83 dollari, si potrebbero privilegiare strategie rialziste in linea con il trend dominante.
A livello di stagionalità, con l’aiuto della piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati vedono complessivamente una fase positiva per il titolo fino a metà gennaio 2024, a cui potrebbe seguire una fase correttiva fino alla fine di quel mese.
Ricordiamo che le indicazioni stagionali sono fallibili e devono essere confermate dall’effettiva azione dei prezzi. In questo contesto, eventuali storni verso area 79 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con obiettivo in area 84 dollari.
La struttura grafica muterebbe a favore dei venditori nel breve termine con la violazione della linea di tendenza ascendente che collega i minimi registrati il 26 ottobre e l’8 dicembre, ora transitante a 76,30 dollari. In tal caso i corsi potrebbero essere trasportati al test della successiva area di concentrazione di domanda a 73 dollari per azione.