La trimestrale di questa sera di Meta Platforms sarà vissuta dagli investitori con non poche apprensioni, dopo
i brutti risultati di Alphabet e Microsoft. Il colosso social da diverso tempo sta operando in un contesto difficile, visto che
gli utenti si stanno allontanando sempre più dalle piattaforme Facebook e Instagram a beneficio di TikTok, che sta cannibalizzando il traffico pubblicitario.
A pesare sui conti dell'azienda poi vi è l'enorme spesa sulla costruzione del metaverso, che comporterà un esborso di oltre 100 miliardi di dollari in un decennio. Per il momento, il magico mondo virtuale dove le persone vivranno dentro a un computer è una vera e propria scommessa. Per ora, i prodotti legati alla realtà virtuale non stanno ottenendo il successo sperato: Horizon Worlds, il prodotto di punta di Meta per i consumatori del metaverso, ha meno di 200 mila utenti attivi mensilmente, al di sotto del target di mezzo milione fissato per la fine dell'anno. Questo ha portato il gruppo guidato da
Mark Zuckerberg a rivedere l'obiettivo a 280 mila unità.
Poi
vi è da considerare la spesa sul personale, che ha un impatto rilevante sul totale dei costi sostenuti dall'azienda. Tutto questo ha indotto uno dei più importanti azionisti del gruppo, Altimeter Capital, a
inviare una lettera questa settimana alla società esortandola a dimezzare la spesa per il metaverso e a ridurre del 20% quella per la forza lavoro.
Trimestrale Meta: attenzione massima alla pubblicità
L'ultima trimestrale pubblicata da Menlo Park ha riportato un calo delle entrate e gli analisti se ne aspettano un altro. Il consensus infatti prevede un fatturato per il terzo trimestre di 27,5 miliardi di dollari, in discesa di oltre il 5% su base annua. Il fatturato dell'unità Reality Labs, che si occupa proprio della costruzione del metaverso, è atteso 426 milioni di dollari, il 23,7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021.
La gran parte delle entrate (circa il 98%) dovrebbe essere rappresentata dalla pubblicità, che gli analisti stimano in 26,9 miliardi di dollari, -5% nel confronto annuo. Proprio questo potrebbe essere il punto dolente della trimestrale.
I conti di Snap, pubblicati la scorsa settimana, hanno fatto suonare un campanello di allarme molto forte, dal momento che le aziende stanno tagliando il budget per gli annunci pubblicitari a causa dell'inflazione e dei timori recessivi. Per quel che riguarda l'utile, gli analisti prevedono il quarto trimestre consecutivo in contrazione, con guadagni netti a 5,2 miliardi di dollari.
Due gli aspetti che saranno osservati con attenzione: l'impatto dei cambiamenti al monitoraggio degli annunci introdotti da Apple lo scorso anno, che per il 2022 Meta ha stimato in 10 miliardi di dollari, e l'incidenza della forza del dollaro USA sui profitti.
Infine, sotto stretta vigilanza saranno i dati sugli utenti. Gli analisti si aspettano che la società possa riportare una base allargata di unità giornaliere a 1,98 milioni, rispetto agli 1,97 milioni del secondo trimestre. "È un momento difficile per essere una grande azienda di social media in questo momento", ha dichiarato Debra Aho Williamson, analista di Insider Intelligence.