Oggi si apre la più grande Offerta Pubblica Iniziale mai registrata in India. Life Insurance Corporation, colosso assicurativo statale leader del mercato indiano, si prepara allo sbarco in Borsa. Il Governo cederà una partecipazione del 3,5% incassando circa 2,74 miliardi di dollari, mentre la società collocherà sul mercato 22,13 milioni di azioni a un prezzo che oscilla nella banda tra 902 e 949 rupie indiane, pari a 11,78 e 12,39 dollari USA.
Delle azioni offerte: il 20% è rivolto a investitori esteri, il 35% sarà assegnato al retail con uno sconto di 45 rupie per ciascuna azione dal prezzo IPO, mentre il 10% si riferisce agli assicurati che riceveranno uno sconto di 60 rupie, la cui base è stimata in 250 milioni di unità. Il lotto minimo è di 15 azioni, quindi un investitore al dettaglio dovrebbe effettuare una spesa minima di 13,560 rupie, ossia 177 dollari, mentre gli assicurati almeno di 13,335 rupie.
L'aspetto interessante per l'IPO LIC è che partirà oggi e si concluderà il 9 maggio compreso il sabato in via eccezionale. Kranthi Bathini, chief market strategist di WealthMills Securities a Mumbai, ha affermato che questo è un po' insolito ma viene fatto visto l'enorme interesse dei piccoli investitori. "Occorre dire, però, che ormai il mercato dei capitali indiano è orientato a facilitare le offerte anche di sabato", sostiene Bathini.
Life Insurance Corporation attualmente ha una valutazione di 80 miliardi di dollari, che si è dimezzata rispetto a quella di febbraio, per il peggioramento delle condizioni di mercato soprattutto a causa del mutato quadro internazionale. Gli obiettivi passati avevano indicato un'offerta del 5% della quota, per un valore corrispondente a 8 miliardi di dollari. Adesso, visto il nuovo quadro generale, si è optato per portare la cifra al 3,5%.
IPO LIC: è questo il momento migliore?
Nel mercato assicurativo indiano LIC ha esercitato il monopolio fino all'inizio del millennio, poi con l'avvento di altri competitor si è dovuta spartire la torta pur mantenendo una posizione assolutamente dominante. Il 64,14% del mercato infatti è sotto il suo controllo, stando ai dati dell'esercizio fiscale conclusosi a marzo 2021, in lieve diminuzione rispetto al 66,22% dell'anno prima.
Questa IPO era per la verità prevista per il mese di febbraio di quest'anno, ma lo scoppio della guerra Russia-Ucraina e la conseguente fuga da parte dei fondi istituzionali dal mercato azionario hanno ribaltato i piani dell'azienda. Si conta infatti che da gennaio i mercati indiani sono stati privati di circa 16 miliardi di dollari di fondi esteri.
Secondo Arvind Virmani, ex consigliere economico capo del Governo indiano, l'IPO non è stata programmata male, perché non c'è il momento perfetto per un'operazione di questo tipo. Tuttavia, vista l'alta liquidità sui mercati internazionali, questo potrebbe essere il periodo migliore per rivolgersi al pubblico degli investitori. Suyash Rai, vicedirettore di Carnegie India, ritiene che questa IPO offra una grande opportunità agli investitori di puntare su un'azienda che controlla circa i due terzi del settore assicurativo indiano. Inoltre puntualizza che questo Governo sta mostrando di fare un passo avanti rispetto a quelli precedenti, vista la complessità e la portata dell'IPO di un'azienda che ancora si distingue.
A dimostrazione dell'impegno governativo in merito alle riforme del settore finanziario, nel 2021 il capitale azionario estero riguardo le assicurazioni è passato dal 49% al 74%. A marzo dello scorso anno, LIC aveva superato un patrimonio di 520 miliardi di dollari, con investimenti per 503 miliardi e un fondo vita di quasi 471 miliardi.