Leonardo, big italiano del settore della difesa, è in evidenza a Piazza Affari. Il gruppo guidato da Alessandro Profumo segna un +7,48% a 6,45 euro sulle indiscrezioni di stampa secondo cui il Cda a metà della prossima settimana darà il via all'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione per riportare al NYSE la controllata americana Drs.
La società verrebbe valutata circa 3,5 miliardi di euro e "la cessione del pacchetto azionario dovrebbe assicurare al gruppo italiano della difesa e sicurezza un introito pari a circa 2,1 miliardi", si legge su fonti di stampa. Un portavoce di Leonardo non ha voluto commentare.
Il collocamento in Borsa verrebbe anticipato entro il mese di marzo da una orginaria deadline di giugno 2021. Gli analisti di Equita SIM scrivono che "se confermato il deal a questa valutazione sarebbe molto positivo in quanto Drs da sola rappresenterebbe quasi l'intera market cap di Leonardo". Secondo la investment bank indipendente il collocamento rafforzerebbe la struttura finanziaria di Leonardo riducendo le preoccupazioni sui flussi di cassa.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
Con il balzo delle quotazioni visto oggi i corsi delle azioni Leonardo si sono riportati a ridosso di una resistenza dinamica importante: quella che conta i massimi segnati il 7 aprile, l’8 giugno e il 4 dicembre 2020, ora transitante a 6,41 euro.
Se in chiusura di seduta dovesse essere confermata la violazione di questo livello tecnico, la struttura tecnica di Leonardo muterebbe al rialzo, uscendo così dall’ampia area di lateralità in essere dal 23 marzo 2020, quando è stato segnato il minimo del sell-off pandemico.
Se il breakout di questa resistenza dinamica verrà confermato il prossimo livello di concentrazione di offerta è identificabile nell’area compresa tra 7,30 e 7,44 euro. Un ritorno al di sotto del minimo registrato il 12 febbraio a 5,88 euro – dove transita anche la trendline che delimita la tendenza rialzista di breve, comprometterebbe la recente view positiva con target per eventuali posizioni short collocabile presso il supporto orizzontale a 5,42 euro, livello che conta i minimi del 21 dicembre e del 25 gennaio scorso.