L'informatica quantistica applicata alla finanza entro 5 anni potrebbe essere utilizzata da colossi come IBM o Google sulla base di sistemi costruiti ad hoc. Lo rileva una ricerca condotta da Goldman Sachs, secondo la quale i programmatori potrebbero sfruttare i computer quantistici con un ritorno gigantesco in termini di risultati pratici.
In sostanza, le aziende che lavorano in tale direzione sarebbero in grado di risolvere dei problemi altrimenti impossibili per un computer classico. Lo studio della banca d'affari americana con la start-up quantistica QC Ware, è riuscito a esaminare come attraverso le macchine quantistiche si riesca a stabilire il prezzo per alcuni prodotti molto complessi, con una marginalità di errore limitata.
Informatica quantistica e finanza: la simulazione Monte Carlo
I calcoli effettuati si basano sulle simulazioni Monte Carlo. Si tratta in sostanza di un algoritmo che genera una serie di numeri tra loro non correlati che si riferiscono ai futuri movimenti dei mercati e che seguono la distribuzione di probabilità che un particolare evento si verifichi.
In questo modo per alcuni derivati complessi, gli operatori non dovranno aspettare il tempo che occorre oggi perché i computer eseguano il calcolo. Il capo della ricerca, Paul Burchard, ha affermato che ogni anno per valutare quei derivati e correre dei rischi su di essi, bisogna sostenere un costo dal punto di vista informatico molto elevato.
Per eseguire la simulazione Monte Carlo Goldman Sachs ha calcolato lo scorso anno, insieme a IBM, che occorre un computer quantistico con circa 7.500 bit quantistici. Tuttavia, queste simulazioni ancora sono piene di errori e quindi è necessario che ci siano studi di perfezionamento per correggerli, i cui benefici potrebbero richiedere parecchi anni.
Simulazione Monte Carlo: le sue applicazioni
Nel 2020 vi era stata una ricerca della banca sempre con QC Ware, che aveva esaminato una simulazione di breve in maniera meno completa. Il lavoro è stato presentato alla conferenza Q2B sull'informatica quantistica verso la fine dell'anno. Da allora esso è stato sottoposto a revisione in attesa di renderlo pubblico.
Dai risultati dei ricercatori emerge comunque che il processo porta a produrre un guadagno di 10 volte entro 5 anni, sebbene l'hardware quantistico risulta essere imperfetto. Questo è già sufficiente per giustificare l'attuazione della tecnica. Inoltre, secondo l'Amministratore Delegato di QC Ware, Matt Johnson, lo studio potrebbe essere tranquillamente applicato in diversi comparti della finanza, ma anche in altri settori chiave come quello aerospaziale e automobilistico.