Il boom delle auto elettriche movimenta anche tutti i mercati circostanti che ne derivano. In questa ottica va inserito il grande accordo tra Orocobre Ltd, uno dei più grandi produttori di litio al Mondo e il suo rivale Galaxy Resources Ltd, minatore australiano. L'affare si aggira intorno ai 3 miliardi di dollari e darà vita al quinto gruppo mondiale di produzione di litio.
Attualmente Orocobre gestisce Olaroz, una delle più grandi miniere in Argentina, mentre Galaxy esercita il dominio in Monte Cattlin, miniera australiana, e in questo momento progetta di allargarsi in Argentina e Canada. All'uscita della notizia le azioni dei due player sono schizzate a Sidney chiudendo la seduta con rialzi nei pressi del 6%.
Orocobre-Galaxy: i termini della fusione
Sulla base dell'indicazione delle società coinvolte nel deal, Orocobre acquisterà tutte le azioni di Galaxy con un concambio di 1 azione Galaxy per 0,569 azioni Orocobre. Il conglomerato risultante sarà composto quindi dal 54,2% di azionisti Orocobre e dal 45,8% di azionisti Galaxy. Il valore finale ai prezzi di chiusura di venerdì 16 aprile sarà di 3,96 miliardi di dollari australiani, corrispondenti a 3,06 miliardi di dollari americani.
La Presidenza del gruppo sarà affidata a Martin Rowley, attualmente Presidente di Galaxy, con Robert Hubbart, Presidente di Orocobre, come suo vice, mentre l'Amministratore Delegato sarà Pérez de Solay, in questo momento CEO di Orocobre.
Ancora dovrà essere scelto un nome per l'entità post fusione, che avrà sede principale a Buenos Aires, in Argentina, e una sede aziendale sulla costa orientale dell'Australia. Le operazioni dovranno essere implementate entro agosto del 2021.
In una dichiarazione congiunta, le due società hanno affermato che il sodalizio favorirà una maggiore diversificazione geografica e di prodotto, ma non è finita qui perché vi sono in programma altri acquisti per consentire una ulteriore espansione a livello territoriale.
Questo sarà possibile grazie allo sfruttamento di sinergie derivanti dalla condivisione di dipendenti, know how e appaltatori e che faranno risparmiare in termini di costi in maniera molto rilevante. Il bilancio consolidato che ne deriva potrà disporre di una liquidità di 487 milioni di dollari, che permetterà di avviare progetti a livello mondiale con una capacità di produzione di 40 mila tonnellate all'anno.
Accordo Orocobre-Galaxy: cosa comporterà per il prezzo del litio
Questo accordo arriva in un momento in cui i chip a livello mondiale stanno diventando sempre più scarsi e la domanda correlata di auto elettriche è in costante crescita. In questo contesto il litio è la materia prima che ne trarrà maggiormente vantaggio, in quanto le batterie per le auto contengono dal 7% al 10% del minerale, a prescindere dalla chimica complessiva della batteria stessa.
Verosimilmente ci sarà da attendersi quindi un grande aumento della domanda di litio parallelamente a quella per i veicoli elettrici. Già quest'anno i prezzi sono cresciuti parecchio, in maniera particolare in Cina, che è il primo Paese al Mondo ad essere uscito dalla pandemia e ha registrato una forte ripresa della domanda di batterie. A questo si è aggiunto il calo delle forniture da parte dei produttori australiani che ha contribuito a spingere ancora più in alto le quotazioni del metallo.