Negli ultimi tre anni le azioni Intel hanno subìto un ribasso significativo, perdendo oltre il 50% dai massimi del 2021. Questa svalutazione ha destato preoccupazione tra gli investitori, spingendoci a fare un’analisi approfondita per capire le cause e valutare le prospettive future della società.
Azioni Intel: cause del declino e prospettive future
La concorrenza spietata da parte dei competitor, in particolare quelli asiatici a basso costo come TSMC (Taiwan Semiconductor), ha ridotto i margini operativi di Intel. Di conseguenza, l’azienda ha registrato contrazioni nel fatturato e negli utili, soprattutto negli ultimi due anni. Intel ha dovuto aumentare significativamente la spesa in ricerca e sviluppo per mantenere il passo con la concorrenza, il che ha ulteriormente influenzato i risultati finanziari a breve termine. Tuttavia, le stime di crescita per i prossimi anni sono molto promettenti.
Come mostra la tabella qui in alto, per Intel è prevista una crescita dell'EPS (Earning Per Share, utile per azione) dell’85% nel 2025 e del 50% nel 2026, suggerendo una forte ripresa rispetto al +3,5% dell'anno in corso. Giusto per mettere le cose nella giusta prospettiva, la crescita attesa da Nvidia è ad esempio di "solo" il 21% nel 2025, un quarto di ciò che ci si aspetta da Intel.
Progetto Intel Foundry
A febbraio 2024, Intel ha lanciato il progetto Intel Foundry, un’iniziativa strategica per migliorare la produzione interna di chip.
Questo progetto coinvolge oltre 300 partners negli Stati Uniti, tra cui Microsoft e Google, con l'obiettivo di ridurre i costi operativi attraverso partnership e acquisizioni mirate, come quella con Silicon Mobility, specializzata nella produzione di veicoli elettrici, e Articul8, che si occupa di intelligenza artificiale (foto in alto). Questo impegno verso l’innovazione e l’efficienza produttiva è un segnale positivo per il futuro dell’azienda che quindi non resta semplicemente a guardare.
Fondi governativi e settore difesa
Intel ha esercitato pressione sul governo degli Stati Uniti per ottenere fondi dal Chips Act del 2022, inizialmente destinati alla produzione di microchip. Questi fondi (circa 3 miliardi di dollari), dirottati verso il progetto Secure Enclave per sovvenzionare strutture di intelligence e difesa nazionale, potrebbero essere inclusi nel bilancio di Intel già dai prossimi trimestri. Questo supporto governativo non solo aumenterà i margini operativi di Intel, ma aprirà anche nuove opportunità nel settore della difesa, un mercato con potenziale di crescita pressoché infinito.
Supporto di Wall Street
Gli investitori istituzionali di peso continuano a detenere e aumentare le loro posizioni in Intel. Capital Group, ad esempio, tra il 2022 e la fine del 2023 ha raddoppiato da 90 a 180 milioni le azioni detenute. Anche BlackRock, Vanguard e State Street mantengono una forte fiducia nell’azienda, con centinaia di milioni di azioni in portafoglio. Questo sostegno significativo da parte di Wall Street è un indicatore della fiducia nelle prospettive di lungo termine di Intel.
Analisi Tecnica e Quantitativa
Utilizzando strumenti avanzati come il Forecaster Terminal e la piattaforma Metatrader 5 del broker Trive, abbiamo effettuato un’analisi approfondita del titolo Intel.
La situazione attuale mostra che il titolo Intel è sottovalutato del 60%, con un fair value medio di 49,28 dollari per azione. L’analisi grafica indica che il prezzo attuale si trova in una zona di supporto critica, rendendo il prezzo tra i 30,50 e i 29 dollari per azione un’ottima opportunità di acquisto per operazioni a lungo termine.
Inoltre c'è un segnale molto interessante dall'indicatore "Wyckoff Causes/Effects" di divergenza rispetto al prezzo. Il grafico qui in alto mostra infatti come il prezzo abbia fatto segnare dei minimi identici mentre l'indicatore segnala minimi crescenti. Questa conformazione è un segnale di buy molto importante, perchè gli operatori a mercato continuano a dare fiducia al titolo nonostante sia ancora sui minimi, segnalando un'accumulazione a tutti gli effetti.
In conclusione, considerando tutti i fattori analizzati, Intel rappresenta un’opportunità d’investimento solida. Le prospettive di crescita futura, il sostegno governativo e il supporto continuo di grandi investitori istituzionali ci hanno convinto a inserire Intel nel nostro portafoglio, ritenendola un “buy” a lungo termine.
Disclaimer: File MadMar